Il Palazzetto dimenticato

Un disagio che si protrae  dal 10 febbraio 2012, quando le consistenti nevicate causarono il crollo del tetto del Palasport di Introdacqua, per il quale furono stanziati oltre 800mila euro. Nove persone vennero mandate sotto inchiesta: sette delle quali coinvolte nella realizzazione del progetto, mentre due avvisi di garanzia furono notificati al sindaco Terenzio Di Censo e l’ex sindaco Giuseppe Giammarco per abuso d’ufficio. A distanza di anni, però, non sembra muoversi nulla. La struttura, ad oggi, è in completo abbandono: il cancello e le grate sono avvolti da sterpaglia ed arbusti in crescita, che ne ostacolano l’ingresso. L’erba ad altezza d’uomo, invece, sembra voler nascondere l’edificio, il cui tetto sfondato ben si accompagna all’intonaco cadente. Ciò che doveva rappresentare un punto di socializzazione è, invece, simbolo di degrado.
“E’ in corso un procedimento penale, nel quale la mia posizione è stata archiviata- spiega il sindaco di Introdacqua, Terenzio Di Censo – pur essendo una questione irrisolta, potremmo, in seguito, avere riscontri positivi. Avvalendoci dell’art. 2043 del codice civile (risarcimento per fatto illecito), infatti, è stato possibile far decorrere le azioni di garanzia della struttura a dieci anni dall’avvenuto crollo. Dunque, il tempo a disposizione, per la richiesta di risarcimento, avrà scadenza nel 2021”.
Si attendono, dunque, esiti per la riparazione dei danni, fortunatamente, materiali e non fisici. Il Comune di Introdacqua, difatti, anche secondo quanto riportato dall’ex sindaco Giuseppe Giammarco, potrà  costituirsi parte civile nel processo. 
“Dovevano essere presi provvedimenti a suo tempo – incalza l’opposizione – quando le nostre richieste per andare in consiglio furono rifiutate. Non c’è dolo. Ora, abbiamo fiducia negli organi competenti ma l’amministrazione dovrà agire, in futuro, con limpidezza, per garantire la tutela dei cittadini”.
Per il momento, la situazione è in stand-by, a discapito di ragazzi e sportivi che avrebbero potuto usufruire del servizio.
“Gli studenti di Introdacqua adoperano, da sempre, la palestra della scuola – continua il primo cittadino – che, negli orari extrascolastici, è stata messa a disposizione di società sportive per il regolare svolgimento delle lezioni. Altre società, invece, si recano nella palestra di Cantone, a breve distanza da qui”.

Mariagrazia Verrocchi

 

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