Proseguono le indagini sulla morte di Luca Pulsinelli, Comandante dei Carabinieri Forestali di Villetta Barrea, che lo scorso 15 giugno ha perso la vita a causa di un incidente stradale, alla guida della propria moto Suzuki 600. I Carabinieri della Compagnia di Castel di Sangro hanno posto sotto sequestro un’automobile, una Fiat Panda, di proprietà di una 54enne.
Un atto predisposto dalla Procura della Repubblica di Sulmona. La donna è ora sul registro degli indagati con l’accusa di omicidio stradale. L’ipotesi è che la conducente avrebbe effettuato una manovra azzardata lungo la strada Marsicana 83, dove Pulsinelli ha perso la vita. O almeno questo è ciò che hanno raccontato alle forze dell’ordine automobilisti e ciclisti che hanno assistito alla morte di del Comandante dei Carabinieri.
La Fiat Panda sarà sottoposta ad una perizia tecnica per capire cosa sia accaduto alle 21:00 di quel 21 giugno. In quel momento Pulsinelli, di ritorno nella sua casa in San Donato Val di Comino in provincia di Frosinone, ha perso il controllo del mezzo schiantandosi contro il muro di un’abitazione sul territorio comunale di Opi.
Sequestrata nei giorni scorsi anche la Suzuki 600 dell’uomo. Sul manto stradale è stata effettuata una perizia cinematica per verificarne le condizioni.
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