Le varie tecniche dell’arte si fanno sempre più mezzo per conoscere se stessi e il territorio e, per rimanere in tema, fioriscono diverse iniziative incentrate proprio sulla conoscenza delle diverse tecniche artistiche.
A partire da domani quando presso la riserva delle Gole del Sagittario ad Anversa si svolgerà un workshop sul disegno naturalistico curato da Marco Preziosi, illustratore professionista. Dalla parte teorica a quella pratica passando per le nozioni, quindi, che comprendono l’introduzione all’arte naturalistica; la storia, dalla preistoria ai giorni nostri puntualizzando l’arte contemporanea in Italia e all’estero e l’uso dei vari materiali. Nel pomeriggio si passerà sul campo con lo studio delle ombre e dei chiaroscuro, le varie tecniche, lo studio del soggetto, anatomia e biologia. Domenica proseguirà l’approfondimento: dallo schizzo, quindi, il soggetto inizia a prendere forma. L’iniziativa è promossa dalla cooperativa sociale Daphne. Preziosi vive e lavora a Roma e da quasi venticinque anni si occupa di arte naturalistica: “Avere una esperienza vera di ciò che si disegna, stare a contatto con il soggetto sul campo è senz’altro il modo migliore e più divertente per conoscere e disegnare. Durante il corso presso le Gole del Sagittario faremo proprio questo, disegneremo la natura dal vero, sul campo”.
Il prossimo fine settimana, 27 e 28 ottobre, invece, il testimone passa alla serigrafia con Daniel Tummolillo, docente presso l’Accademia Belle arti di Brera e fondatore, insieme a Giada Gagliardi, dell’associazione 27 di Popoli. “Durante questo primo incontro- spiega Tummolillo- il mio desiderio è avvicinare e introdurre i partecipanti alla Serigrafia; non solo con uno sguardo tecnico che verrà approfondito successivamente ma soprattutto parlando e mostrando stampe, libri e link. Mostrare mi servirà anche per far comprendere meglio le reali potenzialità di questa tecnica di stampa”. Una trasposizione dei soggetti floreali nelle opere sarà l’obiettivo di questo secondo appuntamento nella riserva anversana “cercando in questo modo di creare una trasposizione tra l’arte della natura nel creare capolavori e quella dell’uomo di riprodurli, portando avanti così la ricerca iniziata a New York in giugno sul concetto del multiplo in natura e nelle costruzioni urbane”. I partecipanti al workshop riusciranno, così, a stampare i “capolavori naturalistici” che la riserva offre.
Un modo diverso, altro, profondo per vivere il contatto con la Madre Terra.
S. P.
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