La veste pubblica della città: l’Archivio di Stato racconta il “protocollo”

Della mostra non farà parte l’ultima celebrazione, quella dell’ottantesimo della “zappata” che si è celebrata il 27 agosto scorso. Evento da dimenticare per l’inagibilità del monumento ai caduti e del piazzale della stazione. Ma l’iniziativa dell’Archivio di Stato guarda oltre, guarda alla storia e al modo di raccontarla, o meglio al modo di celebrarla nel corso degli anni: visite di personalità e sovrani, ricorrenze civili, feste per i protettori, anniversari. Come sono cambiati gli omaggi alla Storia, rituali, protocolli, abiti.

L’evento, che si terrà sabato e domenica prossimi a Sulmona e all’Aquila, rientra nelle Giornate Europee del Patrimonio che quest’anno è declinato sul “Patrimonio in vita” e interpretato dall’Archivio di Stato dell’Aquila e Sulmona nel tema specifico “La veste pubblica della città. Apparati e pratiche per cerimonie e accoglienze” che troverà la sua narrazione in una mostra documentaria che si svolgerà nelle due sedi nell’ottica della complementarità del materiale documentario esposto. Accanto all’esposizione documentaria si svolgeranno brevi seminari e attività laboratoriali per ragazzi a cura di studiosi, istituti scolastici e associazioni.

A Sulmona il 23 settembre e all’Aquila il 24 settembre la professoressa Ada d’Alessandro, autrice di un libro per ragazzi su Margherita d’Austria, parlerà della duchessa figlia di Carlo V illustrando esempi di didattica laboratoriale interdisciplinare.
Studenti dell’Accademia di Belle Arti all’Aquila e studenti del Liceo artistico Mazara a Sulmona guideranno i ragazzi a immaginare, con disegni e colori, la città “vestita” di apparati celebrativi e attraversata da cortei in occasione dell’ingresso di Margherita d’Austria, di Giovanni d’Austria e di sovrani e personalità in genere.

E ancora a Sulmona il 23 settembre la Giostra cavalleresca eseguirà una performance con avvicinamento dei ragazzi all’abilità sulla bandiera, su tamburini e chiarine. A seguire Fabio Maiorano, storico e studioso di araldica, parlerà delle origini storiche della Giostra cavalleresca di Sulmona e della Giostra come evento di accoglienza celebrativa e Maurizio Antonini, Presidente della Giostra Cavalleresca, parlerà della Giostra di oggi. La Giostra cavalleresca contribuirà all’allestimento della mostra documentaria arricchendola di stendardi e oggetti portati per l’occasione.

Valter Matticoli, direttore della Scuola Popolare di musica di Sulmona, parlerà di componimenti musicali d’occasione per feste e celebrazioni.

All’Aquila il 24 settembre interverranno i Bandierai dei Quattro Quarti della città dell’Aquila con un seminario sui Quarti e la presentazione del tour nazionale ed europeo “Sulle Vie di Margarita d’Austria – da Ortona a Oudenaarde”, ideato e realizzato dal Gruppo Sbandieratori e Musici I Farnese della Città di Ortona per ripercorrere le città in cui la Madama ha vissuto e di cui ne è stata Governatrice. Seguiranno una performance e attività laboratoriali su bandiere e strumenti musicali a cura della stessa Associazione.

2 Commenti su "La veste pubblica della città: l’Archivio di Stato racconta il “protocollo”"

  1. La giostra in archivio…Povero archivio…

  2. bene,tutte chiacchiere per dare a credere,domanda che ci azzecca la giostra? Si parla solo del passato,mai del presente e soprattutto del futuro,quali le vie da percorrere ? Il passato per la consapevolezza del futuro,di certo non di chiacchiere,chiarine,tamburini,e chi piu’ ne ha ne metta di “performance” al passato,per l’attuale/futuro migliore? E basta,o no?

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