Le accuse dell’agente: “E’ sposata con una donna”, la Giostra rifiuta come madrina Eva Grimaldi

E’ sposata con una donna e quindi non sarebbe adatta a ricoprire il ruolo di madrina della Giostra Cavalleresca. E’ una miccia attaccata ad una bomba mediatica quella accesa da Cristian Milone, l’agente, anzi ex agente, della Giostra Cavalleresca che con i cavalieri sulmonesi e in particolare con Luisa Taglieri, membro del direttivo, ha ora ingaggiato una battaglia che dal campo di gara è destinata a trasferirsi nelle aule di tribunale.

I due si promettono denunce e controdenunce in un clima feroce di accuse e presunte minacce. Una rottura, dopo anni di collaborazione, che si sarebbe consumata proprio per la scelta della madrina dell’edizione di quest’anno. Scelta che era caduta su Eva Grimaldi, attrice e artista alla ribalta delle cronache rosa il mese scorso per aver sposato Imma Battaglia a cui si era dichiarata durante una puntata dell’Isola dei Famosi sette anni fa, con cui Milone, amministratore della CM Management, aveva preso contatti e impegni sulla base di un via libera ricevuto telefonicamente dal direttivo.

“La dott.ssa Taglieri mi ha fatto intendere chiaramente che una persona come la sig.ra Grimaldi, sposata con un altra donna – scrive l’agente -, avrebbe potuto portare problemi a livello di ‘marketing’ sui fondi pubblici che la Giostra di Sulmona percepisce e di ‘sdegno’ da parte della gente di Sulmona e della stampa locale”.

Non solo: secondo le accuse che Milone ha formalizzato in una denuncia-querela presentata ai carabinieri di Roma, la discussione sulla vicenda sarebbe sfociata in aperte minacce: “Ti taglio le gambe, sai benissimo chi sono io” avrebbe detto la Taglieri a Milone, riferendosi ovviamente alle “gambe professionali” e non ad una minaccia fisica.

Talmente dura sarebbe stata la lite che Milone dice di essersi dovuto ricoverare al pronto soccorso per attacchi di panico, patologia per la quale ha un’invalidità.

Secca la smentita della Taglieri: “La scelta è stata dettata unicamente da ragioni preminentemente artistiche, assunte in autonomia dall’intero direttivo della Giostra e da me condivise – ribatte Luisa Taglieri -, assolutamente indipendenti dall’orientamento sessuale della Sig.ra Grimaldi per la quale ribadisco la più profonda stima e considerazione umana ed artistica. La sottoscritta del resto non ha mai espresso giudizi negativi sulla Sig.ra Grimaldi sicché quanto riferito dal Milone è evidentemente frutto di una mera supposizione e di un pregiudizio nei miei confronti, avendomi ritenuto ingiustamente responsabile della difforme scelta del comitato esecutivo, delle quale sono un semplice membro”.

“Inoltre non ho mai minacciato il Milone – aggiunge la Taglieri –  con il quale, tra l’altro, sebbene mi avesse apertamente accusata di omofobia e di referire alla stampa di questa mia presunta posizione, era insorto solo un confronto  che però si era concluso in modo sereno e pacato”.

Una serenità a cui è comunque seguita l’interruzione del rapporto professionale tra CM Management e la Giostra, rapporto che andava avanti dal 2018 per la scelta proprio delle madrine. Chi sarà a ricoprire il ruolo di Giovanna D’Aragona quest’anno lo si saprà lunedì in conferenza stampa.

13 Commenti su "Le accuse dell’agente: “E’ sposata con una donna”, la Giostra rifiuta come madrina Eva Grimaldi"

  1. Purtroppo le lesbiche non hanno lo stesso potere dei gay.
    Questo è un fatto risaputo in tutti gli ambiti del potere mondiale che vede i gay primeggiare in politica, giornalismo, imprenditoria, amministrazioni importanti, ecc ecc.
    Alle lesbiche restano le briciole perché a loro piacciono le donne e si devono dividere la parte restante delle briciole con i poveri etero.

  2. Che degrado, che decadenza, che sfortuna. Ma perché non si chiudono questi tristi spettacoli di mestizia fallimento e povertà?

  3. Bella figura che stiamo facendo !!!!

  4. 🤦‍♂️che tristezza!

  5. Guai a voi Farisei | 29 Giugno 2024 at 09:28 | Rispondi

    Certo, sarebbe molto meglio prendere come esempio, lo stile di vita morigerato e sobrio del fondatore del partito…
    Su cui tra l’altro, non mi è sembrato mai di sentire, da parte dei paladini della cristianità, critiche riguardo la corrispondenza alla morale e all’etica di vita del buon cristiano…

    • Perché no? Aveva gusti standard e sapeva ben scegliere anche perché essuno ha parlato di morale ed etica del buon cristiano

      • Gusti standard | 30 Giugno 2024 at 18:03 | Rispondi

        Quelli che per lei sono gusti standard, magari per altri non lo sono, e quelle che a lei possono sembrare scelte buone, ad altri invece sembrano cattive.
        Chi stabilisce cosa è giusto, cosa è standard o cosa è immorale?
        In base a cosa stabilisce che le sue, sono scelte giuste e quelle di altri sbagliate?
        Per questo dobbiamo attenerci necessariamente ad una morale, un’etica da seguire, che ci indirizzi nelle scelte.
        Per questo ci sono le regole dello Stato, ma etica e morale derivano anche dalle nostre convinzioni religiose (soprattutto per l’argomento in questione).
        In teoria quindi, i credenti per fare ciò che è giusto, dovrebbero seguire il dettato del Vangelo.
        Interamente però, non solo su determinati argomenti di comodo.
        Questa scelta ci imporrebbe quindi, di seguire il Vangelo anche quando parla di carità, umiltà, rispetto e attenzione per i poveri e gli ultimi, ci ricorda di evitare vanità, superbia, avarizia, lussuria, avidità, ignavia, vendetta, ci esorta ad amare il prossimo, a cercare la giustizia, la mitezza, a non guardare la pagliuzza nell’occhio del vicino, a dare a Cesare quel che è di Cesare (pagare le tasse), a superare gli egoismi, a non giudicare, a non inseguire ricchezze e denaro e tanto altro…
        Difficile molto difficile… da credente però, mi infastidisce molto lo spettacolo della politica quando strumentalizza solo alcuni aspetti della nostra fede cristiana, dimenticando completamente e volutamente, altri…
        Magari dei volontari a ricordare la giusta strada da seguire, oltre che nei Consultori, potrebbero tornare utili anche nelle stanze del potere…

  6. Ma questa gente per rappresentarci chi la sceglie?

  7. MBE CH FA GUARD CA STEMM AU 2024 NO AU MEDIOEV

  8. PURE SE FOSSE SPOSATA CON UNA DONNA (LA SIGNORA GRIMALDI),NON COMPRENDO QUALE SIA IL PROBLEMA NEGLI ANNI 2000 DOVE LE MENTALUITA’ DOVREBBERO ESSERE PIU’ APERTE E NON PIU’ CHIUSE…BEN VENGA “EVA GRIMALDI” A SULMONA…C7SULMONA

  9. Ma perché una non lgbtq+ è così rara che non è possibile trovarla?

  10. Cè ne faremo una ragione | 30 Giugno 2024 at 14:04 | Rispondi

    Solo in provincia si guardano ste fregnacce tra l’altro non documentate da fonti reali ma solo o per sentito dire o per verità di parte…

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