L’idrogeno verde nel nucleo industriale: Sulmona candidata alla produzione

La crisi energetica da un lato e le fonti “pulite” dall’altro, ma soprattutto la sopravvivenza, o meglio rinascita, di quelle zone industriali dal destino già segnato. Al convegno di Arap Abruzzo “Energy for the future of industrial areas”, tenutosi ieri all’Aurum di Pescara, Sulmona ha risposto presente con gli assessori Catia Di Nisio e Attilio D’Andrea per candidarsi alla produzione d’idrogeno verde.

Alla Regione Abruzzo, infatti, è arrivato l’ok per indicare Sulmona e la sua area industriale nella manifestazione d’interesse al bando del MiTE per la realizzazione di siti di produzione di idrogeno verde in aree industriali dismesse. Un progetto che verrà sostenuto anche dai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza nell’ambito della Missione 2: “Rivoluzione verde e transizione ecologica. Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile”, per il quale il Pnrr ha stanziato 500 milioni di euro.

L’obiettivo è quello di ridare nuova linfa vitale al nucleo industriale sulmonese, da tempo in crisi. Non serve aggiungere che, oltre alla produzione di energia green, la realizzazione di un sito di produzione porterà anche lavoro lì dove l’occupazione (specie quella giovanile) è ai minimi storici. Ogni sito, candidato alla selezione da parte delle Regioni per la realizzazione dei progetti di investimento, dovrà possedere contemporaneamente diverse caratteristiche: essere collocato in aree già destinate ad attività di tipo industriale; caratterizzato dalla disponibilità degli estremi catastali, possibilità di realizzare uno o più impianti di generazione di energia elettrica rinnovabile di capacità adeguata al processo di produzione dell’idrogeno; essere dotato di connessione alla rete elettrica, risorse d’acqua adeguate alla produzione di idrogeno, connessione alla rete gas e accesso alla rete stradale. Inoltre il sito dovrà essere contiguo o prossimo ad un’area caratterizzata dalla presenza di industrie che possano esprimere una domanda di idrogeno come quelle siderurgiche, di cemento, ferrovie o industrie dei settori del vetro.

Requisiti ai quali Sulmona, come anche altri poli industriali del Centro Abruzzo, risponde. A dare ancora maggior fiducia in un parere positivo da parte del ministero della Transizione Ecologica è la nascita del collegamento Sulmona-Sansepolcro con treni a idrogeno, per il quale è già stato firmato un protocollo d’intesa. A quel punto, la nascita di un sito di produzione di idrogeno verde significherebbe anche un’alimentazione a chilometro zero. Anche altri nuclei industriali sono stati proposti (come ad esempio quello del bacino dell’Aquila) con i quali si potrebbe creare una rete (obiettivo primario dell’Arap) che renderebbe così tutta la regione appetibile ai mercati della rinnovabile.

5 Commenti su "L’idrogeno verde nel nucleo industriale: Sulmona candidata alla produzione"

  1. Un plauso ai nostri assessori per il loro impegno. Che ce la mettano tutta per realizzare questo progetto visto le capacità non gli mancano.
    Bravi 👏👏🔝

  2. Mi chiamo Antonio | 14 Aprile 2022 at 09:23 | Rispondi

    … si come no, bravi bravissimi… clap clap… a chi poi, alla Regione che ha dato l’ok per inserire anche Sulmona?
    Attenzione che per il momento l’area industriale di Sulmona è stata solo “ indicata” e non scelta… staremo a vedere se le rose fioriranno…
    Una piccola nota: per produrre idrogeno molecolare verde serve l’acqua… tanta acqua… moltissima acqua… se l’efficienza di questi impianti fosse portata al 75 % (cosa possibile, attualmente è al 60%), per ottenere un kg. di Idrogeno solo per raffreddare gli impianti che producono idrogeno per via termoelettrica, servirebbero 4.000 litri di acqua… QUATTROMILA litri… praticamente la portata del fiume sagittario…

    • Ed infatti si parla di Rocca di Mezzo, e la Regione ne è ben al corrente.
      Sicuramente una scelta tecnica motivata e rispondente pienamente a tutti i criteri citati nell’articolo ed è da escludere certamente LA SOLITA SCELTA POLITICA!

      info su life3h . eu (il link è da riassemblare per evitare che il commento vada in moderazione e per non essere poi pubblicato).

      Cercare su un motore di ricerca > rocca di mezzo idrogeno abruzzo valley

  3. Autonomiaeliberta' | 14 Aprile 2022 at 13:26 | Rispondi

    Come al solito vedrete che la spunterà L’Aquila o zone limitrofe. Ci vogliamo scommettere? Come fu per la scuola della guardia di finanza,quando si presentò un’ottima opportunità per la nostra città, puntualmente dirottata verso sta cazzo di L’Aquila.

  4. L’Aquila. Ma ci sarà un modo per togliersela dalle palle?

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