L’Iti resta chiuso: oggi esami a Sulmona. Affidate le indagini, ma per il 12 la scuola non sarà agibile

Una certezza c’è per gli studenti dell’istituto industriale di Pratola e per quelli di ragionieri e geometri che a Pratola sono ospiti da otto anni: oggi gli esami di riparazione, ovvero il recupero dei crediti, non si faranno al Leonardo Da Vinci, la scuola sotto gli indici di vulnerabilità sismica e con grandi interrogativi su quella statica.

La nuova dirigente Luigina D’Amico, insediatasi ieri, ha infatti annullato la circolare del suo predecessore che aveva sospeso il calendario, decidendo di esaminare gli studenti in recupero nei locali dell’istituto Fermi di via Togliatti a Sulmona.

E’ una soluzione in emergenza che riguarda un centinaio di ragazzi e che ovviamente non può essere estesa al regolare svolgimento dell’anno scolastico il cui avvio per quasi settecento studenti resta, ad oggi, un interrogativo.

Ieri, e solo ieri, la Provincia ha affidato l’incarico alla ditta che dovrà eseguire le indagini conoscitive di terzo livello nella scuola di Capo di Croce: nuovi carotaggi, in altre parole, che potrebbero iniziare oggi stesso, ma il cui esito non sarà pronto prima della prossima settimana.

Il 12 settembre, giorno della prima campanella, si avrà, se tutto andrà per il verso giusto, a mala pena la relazione statica (che sui nuovi carotaggi deve essere eseguita) e, con uno sforzo dei tecnici, il progetto esecutivo per gli eventuali (e probabili) interventi di messa in sicurezza delle scale del corpo centrale della scuola.

Dopo di che sarà necessario affidare i lavori (per un importo presunto di 25mila euro) i cui tempi di ultimazione non saranno inferiori alle due settimane. L’ipotesi di un ritardo dell’apertura della scuola per l’Iti e verosimilmente anche per l’Itcg (in attesa di avere risposte sul suo ritorno a Sulmona) è quanto mai concreta, anche se la nuova dirigente non si sbilancia: “E’ una situazione molto delicata – spiega – nei prossimi giorni ho previsto un incontro con la Provincia per capire il da farsi. E’ presto per parlare di slittamento dell’apertura, perché prima bisognerà valutare le carte”.

Sull’esito delle indagini, però, i tecnici non hanno molti dubbi: la scuola per ottenere l’agibilità statica (che è cosa diversa, e ben più grave, dalla vulnerabilità sismica) avrà bisogno di interventi sulle scale del copro centrale, fermo restando che la palestra e i laboratori, alcuni dei quali non trasferibili, resteranno inagibili e necessiteranno di interventi di ben altra natura per la loro messa in sicurezza.

Nella relazione consegnata un anno e mezzo fa, d’altronde, oltre alle criticità sulla vulnerabilità sismica, si evidenzia che l’obiettivo è “l’adeguamento statico della struttura al fine di conseguire i livelli di sicurezza necessari per il normale svolgimento delle attività scolastiche previste all’interno della struttura”. “Incomprensibile – incalza il consigliere di opposizione al Comune di Pratola, Vincenzo Margiotta -. La struttura a parere del tecnico incaricato dalla Provincia, presenta gravissimi problemi a livello sia sismico sia statico. Nonostante ciò, il 26 agosto, dopo l’incontro tenutosi fra pochi intimi, il presidente della Provincia nella propria missiva dichiara il plesso scolastico idoneo allo svolgimento delle attività scolastiche. Oggi cosa stanno studiando? Come potranno autorizzare l’apertura?”. Margiotta insiste nel chiedere chiarimenti alla sindaca, ma le risposte dovrà darle la Provincia. Tanto più che sempre nello stesso studio si ipotizza una spesa di 7 milioni di euro per mettere in sicurezza sismica e statica l’edificio. Praticamente si farebbe prima ad abbatterlo.

26 Commenti su "L’Iti resta chiuso: oggi esami a Sulmona. Affidate le indagini, ma per il 12 la scuola non sarà agibile"

  1. SalviamoSulmona | 2 Settembre 2022 at 09:29 | Rispondi

    L’arcano sarà risolto? Riusciranno i nostri eroi a sbrogliare la matassa?

  2. SalviamoSulmona | 2 Settembre 2022 at 09:40 | Rispondi

    ..e aggiungo: si conoscerà il nome ed il cognome del fantomatico personaggio che ha occultato i risultati tecnici sull’idoneita’ strutturale dell’ITI/ITIS di Pratola Peligna?
    Lo sapremo alla prossima puntata…forse.

  3. … brutto dirlo, ma purtroppo la struttura della scuola in questione non è mai stata all’altezza e i problemi risalgono all’origine, ovvero al progetto e poi alla sua realizzazione, . insomma la cosa è nata male (malissimo) fin dall’inizio … questo per non parlare della sua pessima ubicazione …

  4. L'Avanguardista | 2 Settembre 2022 at 11:15 | Rispondi

    Il problema non è nato male all’inizio sig. Domenico. Sono le Norme che sono cambiate. Anche se in cemento armato e quindi sismo-resistente, la norma obbliga a valutare la Vulnerabilità sismica di questi edifici “importanti”. Nel momento in cui si valutano con le norme di oggi edifici di 40 anni fà nessuno risulta verificato perchè le azioni sismiche di progetto di oggi sono decisamente superiori a quelle che si usavano a quei tempi. Vista l’altezza dell’ITI, dai 16 ai 20 metri, occorreranno opere di controventatura nei piani o in alternativa l’inserimento alla base di isolatori sismici. L’ITI rimarrà chiuso per alcuni anni…!!!

    • … certamente negli ultimi 30 anni le norme sono cambiate e sono diventate più stringenti, . ma che la struttura non è mai stata all’altezza fin dall’origine (progetto/realizzazione), rimane un dato di fatto 😉

      • Chiacchiere da bar | 3 Settembre 2022 at 06:21 | Rispondi

        Sulla base di cosa afferma ciò? È un ingegnere strutturista lei che si è studiato tavole e relazione del suddetto fabbricato?

        • … il suo presupposto di partenza per qualsiasi questione venga usato risulta essere sbagliato … è non necessario fare degli esempi per rendersene facilmente conto 😉

          • Luigi Gagliardi | 3 Settembre 2022 at 11:19 |

            Già, non è mai necessario dimostrare ciò che si afferma con prove concrete e magari scientifiche.
            Infatti io sono il Re d’Italia e non temo smentite, adesso vado a fare due passi con il mio unicorno arcobaleno.

  5. Pratola bellissima | 2 Settembre 2022 at 11:50 | Rispondi

    Grazie all’Avv. Vincenzo Margiotta per aver messo in moto questo meccanismo che ha tutelato tutti e tutto.

    • Vincent Cogesar | 2 Settembre 2022 at 14:22 | Rispondi

      Grazie Vincenzo detto “Enzo”…sii lodato..

    • non vorrei far sfiorire il vostro entusiasmo, ma la storia e le carte le ha cacciate Il Germe, se non sbaglio quasi un mese fa. Margiotta si è accodato, devo dire anche strumentalmente

  6. Ho capito, e nel frattempo che si sa fa? Nei tre mesi estivi che si è fatto? Come la risolviamo? Dove c’è da andare a far casino? Visto come sono andati gli ultimi due anni scolastici tra covid e dad, concediamo ai nostri figli anche il lusso di cominciare l’anno in ritardo…Poi chiuderanno le scuole per la crisi energetica ed ecco che si diplomeranno completamente ignoranti. Povera Italia. Giovani, Voi che potete scappate qui non c’è più futuro. Si sono rimangiati tutto.

    • the dancing Queen | 2 Settembre 2022 at 20:48 | Rispondi

      Chiedetelo all’ex dirigente.
      O ai suoi scagnozzi pratolani.

      • Vincent Cogesar | 2 Settembre 2022 at 23:42 | Rispondi

        Sulmontino, cococciaro, o mettiamo altro??…invece di abbassare toni noto che qualcuno li alza..alla comunità non fa bene, anzi divide….noi ci viviamo in questa valle, anche se noi siamo di paese e voi di CITTÀ…

  7. La nuova preside in una settimana si è mostrata più attiva di quanto abbiano fatto amministratori, dirigenti e politici sulmonesi in 12 anni

  8. … il suo presupposto di partenza per qualsiasi questione venga usato risulta essere sbagliato … non è
    necessario fare degli esempi per rendersene facilmente conto 😉

    • Antani, come trazione, per due, manco fosse la supercazzola bitumata, ha lo scappellamento a destra.
      Mi scusi, dei tre telefoni, qual è come se fosse tarapia tapioco che avverto la supercazzola?

      • Luigi Gagliardi | 3 Settembre 2022 at 20:58 | Rispondi

        bisogna vedere se stuzzica il sindaco come se fossero in due o come se fosse antani per capire se la tarapia sblinda a destra!

  9. … tal Gagliardi … la dimostrazione è lampante, non rendersene conto è preoccupante 😉

    • Esiste invece uno studio sul liceo scientifico di sulmona? E su quello del polo umanistico?

    • Luigi Gagliardi | 3 Settembre 2022 at 20:56 | Rispondi

      Allora ti prego di dimostrarla con delle carte, resto in attesa.

      • … un Istituto realizzato tra la fine degli anni ottanta e l’inizio degli anni novanta “che per le problematiche che presenta converrebbe demolire” e la dimostrazione più palese/evidente che possa esserci … e non ci si attacchi al fatto che le norme nel frattempo sono diventate più stringenti, . le magagne risalgono all’origine … se poi lei vuole negarlo, che vuole che le dica … pace all’anima sua 😉

        • … un Istituto realizzato tra la fine degli anni ottanta e l’inizio degli novanta “che per le problematiche che presenta converrebbe demolire” è la dimostrazione più palese/evidente che possa esserci … e non ci si attacchi al fatto che le norme nel frattempo sono diventate più stringenti, . le magagne risalgono all’origine … se poi lei vuole negarlo, che vuole che le dica … pace all’anima sua 😉

  10. Sulmonamylove. | 4 Settembre 2022 at 06:17 | Rispondi

    ..per Vincent Cogesar: sulmontino, cococciaro o mettiamo altro?
    Spiegati meglio..”mettiamo altro”..cosa?
    Per il resto dici bene, CITTÀ Scritto a caratteri cubitali..non ci sono dubbi.

  11. maurizio di cioccio | 8 Settembre 2022 at 15:21 | Rispondi

    Il dato e tratto, si prenda atto della realtà con una perizia tecnica che ne dichiara i gravissimi problemi a livello sia sismico sia statico, in considerazione della scarsa efficienza energetica della struttura e delle nuove norme (Decreto interministeriale 11/2 2021 n.65 G.U. aprile stanziati 200 milioni di euro) che impegnano le amministrazioni pubbliche al risparmio energetico, la soluzione ottimale sarebbe l’abbattimento e ricostruzione sullo stesso sito per dare una struttua moderna funzionale senza barriere architettoniche ed energeticamente efficiente ed autonomo (pannelli solari 60Kw mini pale eoliche,risparmio idrico ed energetico) e piantumazione di centinaia di alberi.
    Per ciò che riguarda l’attualità, soluzioni esitono basta muorversi in fretta e bene.

  12. … e quando la Sindacatura DE CRESCENTIIS, pensò ed ha realizzato, il nuovo polo scolastico i fenomeni tifosi di PRATOLA BELLISSMA, e non solo, fecero processioni a lutto con posa di lumini a Valle Madonna sede dell’allora scuola elementare, questo ormai circa due lustri or sono, e l’attuale Sindaco che prometteva che avrebbe impedito la realizzazione della nuova struttura oggi, per fortuna e grazie alla lungimiranza degli allora Sindaco e sua maggioranza, i nostri ragazzi hanno una scuola sicura, le lezioni inizieranno regolarmente ed i genitori sono tranquilli ed è tranquillo anche l’attuale Sindaco e la sua maggioranza. Così giusto per dire…..

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