L’Open Day per fare “rete”, oltre cinquanta eventi nel cartellone di Terre d’Amore

Alla vigilia dell’Abruzzo Open Day Summer torna prepotente una sola esigenza, quella del fare rete. Una collaborazione che dovrebbe coinvolgere, in primis, gli operatori stessi del turismo ed allargarsi a macchia d’olio a  tutti i settori che vi ruotano attorno. E’ stato questo il file rouge della presentazione dell’Open Day targato Terre d’Amore, avvenuta questa mattina nella sede di Fabbricacultura.

Il discorso è un po’ sempre lo stesso: il prodotto c’è, Sulmona Città di Ovidio, che può facilmente coinvolgere tutti i territori circostanti perché spesso si parla del capoluogo peligno, ma intorno c’è tutto un mondo da scoprire. Un territorio che ha dato prova “Di uno sforzo enorme” ha precisato il sindaco di Sulmona, Annamaria Casini. Ed effettivamente, nonostante il ritardo della Regione nel dare via libera ai fondi, sono oltre cinquanta gli eventi calendarizzati da Terre d’Amore dal 27 maggio al 4 giugno. Esempi di quanto può essere offerto al turista in qualsiasi periodo perchè “Questo è uno dei pochi territori che può proporre un’offerta turistica tutto l’anno” ha sottolineato il direttore della Dmc, Claudio Ucci.

Ed ecco, quindi, che qualche evento più dell’altro è sotto la lente della Destinazione Turistica poiché portatore di un forte potenziale. C’è la Cordesca (Sulmona, 1-2 giugno) “per il quale si sta lavorando affinché diventi un appuntamento nazionale” ha aggiunto Ucci sottolineando anche l’importanza di una promozione ampia con televisioni e radio in modo da rilanciare anche la Giostra Cavalleresca.  “Sulmona deve capire che le cose che fa le deve raccontare all’esterno- ha concluso- entrando nei circuiti nazionali ed internazionali”. Tra gli eventi degni di nota, ricordati sempre dal direttore, figurano Terra del Cerasuolo (Vittorito, 1 giugno) perché attorno ad un solo evento si può creare un marchio più ampio; Modus Vivendi- A spasso nel tempo (Corfinio, 2-4 giugno), rievocazione storiche che, magari in futuro, possono svolgersi in altre zone del circondario; La festa della Maggiolata (Raiano, 2-4 giugno), tra le sagre storiche del territorio con le sue 61 edizioni alle spalle. Questi alcuni esempi soltanto.

Una terra dalle grandi potenzialità sfruttate pochissimo, ha ricordato in conclusione l’assessore regionale alle Aree Interne, Andrea Gerosolimo: “Bisogna catalizzare i turisti diretti nell’Alto Sangro” ha proposto perché i fondi ci sono. “Negli ultimi mesi su Sulmona sono andati 30 milioni di euro per lo sviluppo socioeconomico, il problema è gestirli”. Lavoraccio che, pare, si dovrà fare a breve.

Intanto si aprono le porte dell’Abruzzo, nella speranza che il poco tempo a disposizione nella promozione non abbia influenzato eccessivamente una buona promozione della manifestazione. Nell’edizione winter sono state  8mila le presenze a livello regionale. Ora sembra che qualche hotel di Sulmona segni già il sold out, che poi è questo è il senso del tutto.

(per i dettagli degli eventi www.dmcterredamoreinabruzzo.it- www.opendayabruzzo.it)

Simona Pace

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