Altro giro, altra corsa che non c’è. Sulmona si è dimostrata, nuovamente, non a misura di turista. O meglio, di quei turisti che in città arrivano senza dei mezzi di locomozione propri. L’ultima disavventura causata dai collegamenti (inesistenti) tra la stazione ferroviaria e il centro cittadino, è capitata ad un turista inglese, proveniente da Saint Helier, sull’isola di Jersey, nel mezzo del canale della Manica.
Lo stesso viaggiatore ha inviato una mail al Comune, nella quale elenca i disagi che ha incontrato e che, nonostante tutto, spera di tornare il prossimo anno a Sulmona, ritrovandola magari più accogliente di come l’ha lasciata.
Michael Freedman, questo il nome dell’uomo, lo scorso 24 luglio, è arrivato in treno a Sulmona, ma una volta sceso in stazione, ha notato che non erano disponibili né autobus né tantomeno dei taxi. A ciò si è aggiunto il fatto che il bus navetta convenzionato con l’hotel nel quale risiedeva era fuori città. Il tutto ha portato il turista a farsi forza e risalire a piedi fino al centro storico, nonostante i quasi quaranta gradi.
Il turista inglese avrebbe anche voluto affittare un’automobile, ma non ha trovato nessuna attività che offre questo servizio, e l’unico privato che avrebbe messo a disposizione la sua macchina avrebbe chiesto all’uomo 120 euro al giorno di affitto della vettura. Freedman si è dovuto arrangiare con l’e-bike prestata del proprietario dell’albergo nel quale alloggiava. Un mezzo che ha comunque dei limiti, e non ha permesso all’uomo una visita completa del comprensorio.
“Gli orari degli autobus sono praticamente impossibili da capire – scrive il turista – così come è impossibile comprendere quanto sia lontano ogni luogo e cosa sia vicino senza perdere un’ora con Google Maps. Non c’era un vero modo per esplorare molto con i mezzi pubblici. In generale se si vuole che Sulmona diventi una vera storia di successo e un luogo di accoglienza per tutti i turisti, non solo quelli con l’auto, bisogna fare qualcosa al riguardo”.
Le critiche, poi, sono accompagnate anche da suggerimenti dai quali si potrebbe partire per ripensare l’accoglienza turistica. “Ci deve essere un modo per programmare gli autobus locali – prosegue Freedman – per far scendere i passeggeri per ogni treno e prenderli, anche di domenica. Meglio ancora, potrebbe funzionare un bus navetta dedicato a loro, che potrebbe essere finanziato dagli hotel e dagli ospiti che usufruiscono del servizio. Avrei pagato volentieri un paio di euro per questo servizio. Sarebbe anche utile produrre una mappa adeguata, anche solo online, delle linee di autobus verso luoghi come Scanno e Pacentro, e mostrare chiaramente gli orari in modo che le persone possano visitare più di un luogo in un giorno. Sapendo quale autobus sta effettivamente passando, e per quale meta, consentirebbe ai turisti di pianificare, di vedere la regione senza un’auto”.
Insomma, l’annoso problema dei collegamenti all’interno della città, e con l’intero comprensorio, vengono avvertiti anche dai turisti. Freedman, che poi in stazione è tornato accompagnato in automobile dal proprietario dell’albero, spera di tornare a Sulmona il prossimo anno, dice di voler godersi la settimana di Giostra, e in cuor suo si auspica di trovare almeno un posto sull’autobus che, al momento, non c’è.
Imbarazzante ed inaccettabile!
Qualcuno si assuma le relative responsabilità…….
Sono passati 8 mesi…..
Appunto prenditela questa responsabilità una volta nella vita! Non sei tu uno di quelli che ha generato e costruito questa maggioranza? Invece di stare a scrivere qui sopra vai a lavorare per la città! Era meglio se quelli come te si stavano a casa invece che attaccare compagni di coalizione sul web
Praticamente l’ennesima figura di m…a, non è cambiato nulla solo parole parole parole.
Jamme.. mó..da sta gente che pensa di saper amministrare ,questi i risultati…
Non ho parole… Parlano parlano parlano.. È una vergogna.. neanche I servizi più elementari…
Quel che il malcapitato turista ha suggerito, e ringrazio per la sua educazione, è la normalità di ogni meta turistica che si rispetti.. siamo stati amministrati da gente che non ha mai visto oltre le mura nè come va il mondo. Spero che chi verrà dopo di loro voglia mettere mano all’ordinaria amministrazione
Si torni a votare
Diciamo al turista Inglese che venisse direttamente a Castel di Sangro 😄😄 giacché molto più organizzata.
Attenzione ⚠️ il turista non parla solo del trasporto comunale…problema già ampiamente noto…ma parla anche del trasporto regionale…della fantomatica TUA…non ci sono tabelle con orari e indicazioni dove prendere i mezzi…inoltre sapete a che ora c’è il l’autobus al mattino se voglia andare a Campo di Giove nel fantomatico parco nazionale della Majella? Alle 6,30 del mattino poi basta sino alle 12,50…e così discorrendo per tutte le località turistiche intorno a noi…quindi bene anzi male per il comune ma sti nullafacenti alla regione? È così che vogliamo fare turismo??
Si bravo! Adesso dopo avere drasticamente ridotto le corse dirette da e per Roma, creando grosse difficoltà ai pendolari lavoratori che lavorano a Roma e vivono e SPENDONO i soldi nella valle Peligna, ci manca solo che la TUA incrementi le corse per Campo di Giove per portare occasionalmente sulla Maiella un turista che non ha voglia di svegliarsi presto.
Sulmona 01.08.2022
Non ci sono parole per commentare questa mala figura di Sulmona nel mondo. Pescara, Pratola e non solo loro hanno avuto fior di finanziamenti e stanno procedendo con i cantieri e le gare di appalto, umilmente mi chiedo ma che fanno i dipendenti pubblici del comune cittadino? Sono o non sono in grado di aiutare la giunta comunale, costruendo progetti di governo per trovare i finanziamenti necessari per aprire almeno venti cantieri in città per strade, reti digitali, fognature, marciapiedi e verde pubblico? Qualcuno risponda cortesemente, sono in grado di scrivere i progetti ed ottenere i fondi necessari?
distinti saluti
Domenico Silla
Qualcuno ha detto, Scalfari mi pare, ogni popolo ha l’amministrazione/ il governo che si merita, ne è lo specchio, quindi ………, naturalmente ci sono eccezioni, ma non bastano.
Giannini Autonoleggio
Lunedi dalle ore 08:30 alle 19:00
martedi dalle ore 08:30 alle 19:00
mercoledi dalle ore 08:30 alle 19:00
giovedi dalle ore 08:30alle 19:00
venerdi dalle ore 08:30 alle 19:00
Sabato dalle ore 08:30 alle 12:30 pomeriggio a richiesta al 335 8096 503
Domenica a richiesta al 335 8096 503
Nella giornata di domenica 24 luglio non abbiamo ricevuto telefonate
Invitiamo la redazione a fornirci e-mail o numero di telefono del Sig Freedman
Giannini Autonoleggio
Maurizio Schiavo
E del collegamento con la piscina incoronata vogliamo parlare? A Sulmona o si ha l’ auto.o si è costretti a stare a casa.
Va bene aver riguardo per i turisti che degnano la città della loro presenza, ma i comuni cittadini non contano nulla? In tanti per ragioni di studio o di lavoro viaggiano in treno. Mio figlio torna ogni fine settimana e, quando per ragioni di lavoro non posso andare a prenderlo, devo lasciargli la macchina in stazione affinché possa raggiungere casa.
Forse se abitassi a Rocca Caramanico potrei anche accettarlo, ma a Sulmona proprio no. Avvilente
No signora anche se abitasse a Rocca caramanico ha diritto…e qui che sbagliamo noi cittadini…ecco perché abbiamo amministrazioni comunali provinciali e regionali che fanno acqua da tutte le parti…è inutile che la regione stanzi soldi dei contribuenti per un treno fantasma della TUA è inutile che la regione stanzi 1milione e 800 mila euro al Napoli quando non è capace di distribuire autobus per tutta la regione e almeno nei periodi turistici di portare i turisti nelle località…questo è l’Abruzzo purtroppo…
A proposito di turisti lasciati alla deriva senza autobus e taxi di cui avevo scritto giorni orsono devo rendermi conto,mio.malgrado,che non abbiamo speranze e che sarebbe meglio “scremare” prima di proporre sulle schede gente che dovrebbe starsene a casa:non ci resta che piangere.
La peggiore amministrazione di sempre.
Cara Sulmona continuano a volentarti,vergogna.Grazie a chi con educazione denuncia le ………….sono innumerevoli……Sulmona ti amo sempre
… e ci voleva un turista inglese… “proveniente da Saint Helier, sull’isola di Jersey, nel mezzo del canale della Manica” … per aprirci gli occhi ammaliati dal canto saudente dei politicanti e Amministratori locali che si sono succeduti nell’ultimo ventennio… d’altronde basta vedere com’è ridotta la Villa Comunale e il verde pubblico in generale… chiamate Antonella…
Siii! Vogliamo Antonella da Pratola.
Fate richiesta per diventare frazione di Pratola e…tutto si risolve.
Si porrebbe fine anche all’annoso problema di Bagnaturo diviso in due da una strada.
Sia da residente che da turista gran parte dell’Abruzzo è estremamente difficile da girare senza mezzi propri. Spesso non si riescono a sapere né gli orari, né le fermate, (mancano le tabelle orario ad es alle fermate) dei pochi bus che esistono, vedi Tua.
… Signora Ivana, provi a dare un’occhiata su internet ai Servizi di trasporto delle cittadine di Vasto e San Salvo… ( tanto per non fare nomi e pubblicità: Sattessitore e Di Carlo Autobus) e si ricrederà…
La verità è che qui, da noi, si fanno solo chiacchiere… vedremo… faremo… ma gli anni passano e continua ad andare sempre peggio…
Di chi la colpa?
Sicuramente di tutti quelli che fino ad oggi ci hanno riempito la testa di chiacchiere, di vedremo, di faremo… praticamente incapaci, inconcludenti e incompetenti, a prescindere dal colore delle magliette che indossano.
Pratolano quasi doc, con tutto il rispetto, ma mi dispiace per te, rassegnati. Sia pur con tutti i suoi problemi, Sulmona e’ sempre la seta e voi la lana.
Che Sulmona sia la seta ci sta tutta.
Il problema è che i sulmonesi non lo siano.
Non mi risulta che Pratola sia il paradiso..Ah Ah Ah hi hi hi…
Bisogna finirla con queste amministrazioni mosce e senza palle. La più bella città d’Abruzzo merita ben altro. Non sono di Sulmona, ma vivo qui da molti anni perché me ne sono innamorato. E’ qui che ho trovato l’amore della mia vita ed è sempre qui che sono nati e cresciuti i miei figli. Nel corso degli anni ho assistito alla lenta ed inesorabile decadenza di questa meravigliosa città che, e questa è la cosa che più mi fa dannare, ha in sé delle potenzialità enormi, inimmaginabili, ma che mai nessuna amministrazione è mai riuscita sapientemente a valorizzare. Durante lo svolgimento della giostra cavalleresca mi sono soffermato a parlare con quattro turisti stranieri che venivano addirittura da Città del Capo in Sud Africa per assistere alla manifestazione. In un italiano stentato, mi hanno fatto sentire orgoglioso di essere italiano, ma soprattutto di far parte di questa comunità. Sulmona, mi hanno detto, è un vero e proprio gioiello e il suo centro storico un salotto meraviglioso.Torneranno presto per continuarea conoscerla. Amministrazione comunaleeeeeeeeeeeee, sindacoooooooooo avete capitooooooo, svegliaaaaaaaa, amatela questa città come la amo io che non sono neanche di qua. Questa città ha bisogno di patrioti non di perditempo e quaquaraqua…
Caro Pratolano quasi doc, non generalizzare, non tutti i sulmonesi meritano un certo tipo di etichetta. La maggior parte ama profondamente questa città. Chi è nato qui lo sa. Il problema, purtroppo, è che si è perso quello spirito patriottico che pure i cittadini di questa città hanno messo in evidenza in diverse occasioni. Basta ricordare, per chi conosce un po’ di storia locale, I noti “moti di Sulmona” che scoppiarono quando con un colpo di mano le cosiddette Istituzuoni trasferirono il distretto militare a L’Aquila. Anche se purtroppo inutili, quei moti dimostrano che “un altro sulmonese” è possibile, ma non bisogna arrivare con l’acqua alla gola per farlo emergere. Sulmona ha bisogno di un impegno costante, quotidiano, che la stragrande maggioranza di amministrazioni purtroppo non sono state in grado di porre in essere. Sono convinto
nonostante tutto che un nuovo umanesimo si stia facendo breccia nelle menti dei sulmonesi migliori, di quelli che creano, realizzano e combattono per realizzare il sogno di un domani migliore per questa meravigliosa, splendida, ma dannata città.
Condivido pienamente.
Bisogna solo fare attenzione a non stroncare le gambe ai “sulmonesi migliori”.
(quali saranno???).
🤔
..Sono quelli che lavorano e producono semplicemente..in silenzio.
Che dire????? E trova anche il coraggio di voler tornare qui il prossimo anno!!!!!!!!
Mi chiedo …sarà in grado questa città a fare quel salto di qualità che merita?
È ora che ci rendiamo conto ( amministrazione e cittadini), che troppe cose non funzionano in una città che è ben nota al mondo come città turistica, città del sommo poeta Ovidio, patria dei confetti …
“Città turistica” vuol dire la cura di tanti piccoli particolari che messi insieme danno la certezza che qui ci di viene e si torna facilmente….
Abbiamo un anno di duro lavoro con l’ augurio che il signor Michael Freedman torni e trovi una città degna di essere chiamata città turistica!!!!!
Vogliamo parlare dei collegamenti Roma-Sulmona con la TUA? Ci sono solo due corse al mattino presto da Sulmona (alle 5 e alle 7)Il sabato, la domenica e i festivi ZERO CORSE. Da Roma la mattina ZERO corse, la prima alle 15.00 (fa il viaggio della speranza passando a Magliano e Avezzano) e alle 18.00.
Altrimenti bisogna prendere un pullman privato che ferma, però all”uscita autostradale di Pratola.Ovviamente Avezzano è servita benissimo sia dal trasporto pubblico che dal privato. Sulmona, la Cenerentola d’Abruzzo.Sgrunt!
sonon d’accordo. un percorso terribile con trasbordi in pulman da trenitalia.. per motivi elettrici…!!
Per Francesca di Castel di Sangro: Prrrrrrrrrrrrrrr!(pernacchia).