Nessun via libera dalla Soprintendenza. Salva la pineta di Villetta Barrea

Prime rapide risposte all’istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti inoltrata (4 settembre 2022) dall’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) in merito al taglio boschivo progettato a fini antincendio nella Pineta Zappini di Villetta Barrea. La Soprintendenza per Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Aquila ha comunicato di non aver rilasciato alcuna autorizzazione o parere in favore del diradamento della Pineta. Essendo la Pineta tutelata con vincolo paesaggistico anche frutto di specifico provvedimento di individuazione dell’area (Decreto Ministeriale del 14 ottobre 1977), senza il parere favorevole della competente Soprintendenza non si può legittimamente tagliare nemmeno un albero.

La Pineta Zappini rientra nel parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, è tutelata con vincolo paesaggistico e rientra nella zona speciale di conservazione (ZSC) “Parco nazionale d’Abruzzo” e nella zona di protezione speciale (ZPS) ”Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise”, ai sensi delle direttive n. 92/43/CEE sulla salvaguardia degli habitat naturali e seminaturali, la fauna e la flora e n. 09/147CE sulla salvaguardia dell’avifauna selvatica.

I tagli boschivi previsti in un intervento di prevenzione antincendio costituiscono potrebbero costituire un serio pericolo ambientale e per la difesa del suolo. Il programma sostenuto da fondi comunitari “Parchi per il clima 2019  Tipologia  IV  – Interventi per la gestione forestale sostenibile, Categoria I – Interventi di gestione  ‘Interventi di riduzione del rischio di incendi boschivi – Pineta di Villetta Barrea (AQ)’”, è promosso dall’Ente Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e comporta il taglio di almeno 3.400 esemplari adulti su una superficie complessiva di 15 ettari di Pino nero (Pinus nigra subsp. nigra var. italica) nella Pineta Zappini. La dichiarata finalità è quella di prevenzione antincendio per il centro abitato di Villetta Barrea.

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha raccolto le preoccupatissime segnalazioni di residenti, esperti, personalità del mondo scientifico, sfociate anche il una recente petizione popolare, e ha inoltrato (4 settembre 2022) una specifica istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti ai Ministeri della Cultura e della Transizione Ecologica, alla Regione Abruzzo, all’Ente Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, alla Soprintendenza per Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Aquila, al Comune di Villetta Barrea, ai Carabinieri Forestale, con l’obiettivo di evitare dei tagli boschivi che appaiono tutt’altro che necessari e, per giunta, dannosi.

4 Commenti su "Nessun via libera dalla Soprintendenza. Salva la pineta di Villetta Barrea"

  1. Spero la stessa cosa a Pescocostanzo. Salviamo la pineta e il bosco di San Antonio. Insieme si può

    • Luigi Gagliardi | 9 Settembre 2022 at 17:45 | Rispondi

      Salviamoci e partite 😂 Qua tutti vogliono salvare qualcosa… Però da remoto e senza sforzo, vedi se te la salva Amazon prime con due click.

  2. Iniziativa encomiabile sopratutto per la determinazione e la rapidità, però non sarei così certo dello scampato pericolo. Meriterebbero una approfondita analisi i documenti amministrativi ed i Contratti (sui quali potrebbe esserci molto da eccepire) di concessione al Parco delle aree interessate dalla avvenuta martellata per il conseguente progettato taglio di pini neri.

  3. Sarei curioso di sapere su chi cadranno le responsabilità della mancata prevenzione in caso di incendio: si parla tanto di prevenzione e poi si bocciano gli interventi necessari. Qualcuno in grado di comparare i rischi di erosione enormemente più elevati in caso di incendio dov’è nella così elogiata soprintendenza?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*