Pasqua, il ritorno del turismo

Si prospetta una Pasqua ben oltre le aspettative sperate nella città di Sulmona, che si proporrà, nuovamente, come una delle mete più ambite nel periodo delle festività pasquali.

La problematicità sollevata dalla circolare Gabrielli, che rischia di proporre un’edizione in sordina nel rispetto di sistemi di sicurezza e calcoli matematici, sembra non aver intimorito il flusso turistico crescente, che dovrà fare i conti, per altro, con la persistente assenza del collettore turistico (progetto che avrebbe dovuto garantire un terminal per bus e camper, oltre che un’adeguata struttura di accoglienza). Ciò nonostante, le strutture alberghiere stanno registrando una percentuale di occupazione die posti letto pari al 65%: prenotazioni con permanenza di due/tre giorni (dal venerdì alla domenica, dal sabato al martedì).

Affluenza positiva anche per le strutture dell’Alto Sangro che incassano l’85/90% di occupazione dei posti letto contro il 40/50% dell’anno precedente. Una Pasqua prosperosa sembra, dunque, riaccendere gli animi degli albergatori e degli operatori economici, avviliti da un 2017 deludente, in cui allarmi di nevicate fantasma, timori per scosse sismiche, strade bloccate e ferite ancora aperte per la valanga di Rigopiano, avevano indotto i turisti ad abbandonare la Valle Peligna e il circondario, per seguire altre mete.

Una Pasqua in ripresa che inizia a farsi largo nelle strade cittadine, dove si corre ai ripari di buche e sporcizie, al fine di presentare ai tanti turisti e sulmonesi di ritorno, un trucco decente per una vecchia, ma pur sempre bella signora.

Mariagrazia Verrocchi

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