Un polo logistico di protezione civile, magazzino nazionale e regionale della Sezione Abruzzi, centro di ricerca e formazione di riferimento per il territorio italiano del Centro–Sud e sito per le esercitazioni, prove e collaudo di materiali, messi e attrezzature di protezione civile.
Questo diventerà il palazzetto dello sport di via Spinelle a Pratola Peligna grazie all’iniziativa adottata con l’Associazione Nazionale Alpini e che si concretizzerà nella istituzione, di un polo che concorrerà al sistema di Protezione Civile a vantaggio della popolazione residente nella Valle Peligna.
Nessuno “scippo” al Comune di Sulmona, che da tempo ha avviato le trattative per i capannoni de La Valletta. L’Agenzia Regionale di Protezione Civile ha confermato l’interesse al progetto sulmonese, già finanziato, di riqualificazione e recupero dell’ex Caserma Cesare Battisti, che prevede la realizzazione di un polo formativo, con annessa foresteria, rivolto a tutte le strutture operative del sistema di Protezione Civile. Allo stesso modo, la struttura regionale di Protezione Civile ha ribadito, anche a seguito di recente e specifico sopralluogo, interesse alla realizzazione di un presidio logistico regionale di Protezione Civile nella Città di Sulmona nei locali già concessi dall’Amministrazione Comunale.
Diverso il discorso che riguarda Pratola Peligna. Con la delibera approvata nella giornata di ieri, il Comune ha recepito la proposta dell’ANA, Associazione nazionale alpini, che prevede la concessione in comodato d’uso gratuito per 30 anni alla Regione Abruzzo del palazzetto in località Spinelle. In origine pensata come una palestra multiuso la struttura non è mai stata completata e dal 2007 versa in stato di completo abbandono dopo la risoluzione del contratto con la ditta che doveva eseguire i lavori.
Una soluzione finalmente trovata per “un’incompiuta storica del comune di Pratola Peligna” come la definisce la sindaca Antonella Di Nino che nell’accordo raggiunto con la Regione Abruzzo vede la definizione di un’annosa vicenda grazie anche all’interessamento dell’ANA.
Dall’associazione nazionale alpini infatti a fine gennaio era pervenuta la proposta di concedere in comodato d’uso alla Regione la struttura per finalità strettamente connesse alle attività di protezione civile. Una proposta accolta con favore anche dall’Agenzia regionale di protezione civile che si è resa disponibile all’acquisto dell’immobile dopo il ripristino della funzionalità di cui sarà l’ANA a farsi carico.
“Una struttura fatiscente e abbandonata diventerà un polo logistico di Protezione civile per un complesso di attività di notevole importanza per il nostro territorio e punto di riferimento per il Centro–Sud” con queste parole il sindaco Di Nino esprime la sua soddisfazione per un progetto per il quale si attende solo il voto del consiglio comunale che, assicura il sindaco, sarà convocato a stretto giro.
Sarebbe interessante conoscere il nome di “chi non ha concretizzato”.
Troppo vago indicare genericamente il Comune.
Vanno individuate le responsabilità per uno scippo così doloroso.
E comunque un grosso in bocca
al lupo agli amici pratolani perché questa infrastruttura
sarà di grande importanza
per tutta la nostra valle.
Meglio a Pratola e quindi in valle Peligna che a aquila
Speriamo, a 20 giorni dal voto appare un pò sospetto. Stiamo a vedere.
Li nessuno controlla che sia a norma antisismica? Scriverete che è una struttura di 30 anni fa fatiscente ed abbandonata?!?! Sede della protezione civile Ma veramente?? Che stiamo a scherzi a parte??quindi al momento si presume nessuno può utilizzarla tra l’altro acquistata dalla regione che dovrà riadattarla con altri soldi pubblici… e la corte dei conti?
Beh l’appartenenza del Sindaco di Pratola alla coalizione che governa l’Abruzzo qualche spiegazione allo “scippo”, nei confronti di Sulmona, la dà..
Adesso quando viene Marzino a Sulmona dategli pure i voti se ci troviamo in queste condizioni la colpa è ns bisogna reagire manifestare contro questi scippi come è stato scritto, non bisogna stare zitti ne vale il futuro dei ns figli ricordando che questa gente ci saluta e ci cerca solo ogni 5 anno.
Si stanno a mangiare anche l’osso speriamo che non venga eletto nessuno almeno la gente si sveglia e comincia a manifestare il dissenso
SPERO CHE DA PARTE DEL COMUNE DI SULMONA E DEI POLITICI DI QUESTA CITTA’ SI INIZI A FARE I FATTI CONCRETI E NON SOLO PAROLE PAROLE PAROLE…A QUANDO IL PROSSIMO SCIPPO??? E COMUNQUE MEGLIO,MOLTO MEGLIO A PRATOLA PELIGNA CHE A L’AQUILA O AD AVEZZANO CHE CI STANNO LETTERALMENTE AFFOSSANDO….W SULMONA E PRATOLA PELIGNA…C7SULMONA
Godo
Quindi si tratta di due progetti distinti? Uno a Pratola e uno a Sulmona?
Sarebbe fantastico!