Antonella Di Nino torna dall’ufficio sisma di Fossa con 6 milioni di euro in tasca per la ricostruzione. La sindaca pratolana è andata a batter cassa quest’oggi, per sollecitare l’arrivo delle coperture finanziarie che entro lunedì saranno a disposizione del Comune pratolano, per far partire la ricostruzione ad alcuni aggregati interessati dal terremoto del 2009. Da Fossa, inoltre, fanno sapere di aver quasi ultimato di istruire un’altra determina che verserà nelle casse di Pratola Peligna altri 3 milioni di euro, sempre finalizzati alla ricostruzione post-sisma. Soldi che arriveranno entro un paio di settimane.
“Con le aperture di altri cantieri Pratola Peligna è quasi immobilizzata, ma quando vedo ponteggi e gru penso di stare assolvendo al meglio il mio mandato”, spiega la sindaca pratolana. Parole a cui i numeri danno sostegno. Basti pensare che dal 2017, anno di insediamento della Di Nino, sono transitati per Pratola Peligna ben 42 milioni di euro destinati alla ricostruzione.
Entro fine mesi, inoltre, altri fondi giungeranno sempre da Fossa per la copertura finanziaria di altri tre aggregati. “Stiamo dando un’accelerata, perché nel giro di un paio di anni vogliamo chiudere da un punto di vista istruttorio la ricostruzione”, conclude la Di Nino.
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