Premio Strega a L’Età Fragile di Donatella Di Pietrantonio.

É stata la super favorita Donatella Di Pietrantonio ad aggiudicarsi il Premio Strega 2024 con L’età fragile.

Dopo il Premio Strega Giovani la scrittrice abruzzese ha conquistato l’ambito riconoscimento letterario durante la cerimonia svoltasi ieri presso il museo nazionale etrusco di Villa Giulia dove Geppy Cucciari e Pino Strabioli hanno condotto la LXXVIII edizione dello Strega trasmessa in diretta su RaiTre.

Centottantanove voti quelli espressi dalla giuria per il romanzo della Di Pietrantonio che, attraverso il rapporto di una figlia adolescente con la madre, racconta la vera storia del duplice femminicidio di Tamara Gobbo e Diana Olivetti, uccise nel 1997 da un pastore sul monte Morrone in Abruzzo. Storie di donne, tutte diverse e tutte protagoniste del romanzo di Donatella Di Pietrantonio che a loro ha dedicato il Premio Strega promettendo di “usare la mia voce scritta e orale in difesa di diritti per cui la mia generazione di donne ha molto lottato e che oggi mi trovo a considerare non più scontati”. Parole pronunciate con emozione dalla scrittrice originaria d’Abruzzo che forte ha sempre sentito il legame con la sua terra dove ha scelto di restare, lei nata ad Arsita e oggi residente a Penne dove svolge il suo lavoro di dentista pediatrica.

Una proclamazione arrivata dopo lo scrutinio in diretta degli ultimi cento voti davanti ad una platea dove ospiti erano il presidente della Commissione cultura della Camera Federico Mollicone, il presidente del Maxxi Alessandro Giuli, Corrado Augias e i vertici delle case editrici e Gruppi editoriali, oltre a molti scrittori tra cui Dacia Maraini, Sandro Veronesi e Paolo Giordano.

Dopo L’età Fragile, la classifica ha premiato Dario Voltolini per Invernale (La nave di Teseo) con 143 voti, Chiara Valerio per Chi dice e chi tace (Sellerio) con 138 voti, Raffaella Romagnolo per Aggiustare l’universo (Mondadori) che ha ottenuto 83 voti, Paolo di Paolo per Romanzo senza umani con 66 voti e Tommaso Giartosio per Autobiogrammatica al quale sono andati 25 voti.

Non è passata inosservata l’assenza del ministro della cultura Gennaro Sangiuliano lo scorso anno oggetto delle battute della presentatrice Geppy Cucciari.