Il Comune di prezza segue la strada tracciata da Raiano esattamente un anno fa, elargendo contributi a fondo perduto per coloro che avranno voglia di investire e vivere nel paese peligno. I contributi verranno versati per l’avvio di nuove attività, che siano commerciali e artigianali, o per chi trasferirà in paese la propria residenza. In quel caso i contributi verranno versati a titolo di concorso per le spese di acquisto e di ristrutturazione di immobili da destinare ad abitazione principale del beneficiario.
Per accedere al bando, i privati con i requisiti idonei dovranno presentare domanda entro il 31 dicembre 2022, con scadenza fissata alle ore 13:00. Si potrà inoltrare la propria istanza consegnando la documentazione all’ufficio protocollo del Comune di Prezza, o attraverso l’invio di Pec all’indirizzo mail: protocollo.comunediprezza@pec.it.
“Il nostro obiettivo – scrive in una nota diramata alla stampa la sindaca, Marianna Scoccia- è quello di favorire lo sviluppo sociale ed economico del nostro piccolo comune che è fortemente colpito dal fenomeno dello spopolamento. Per questo riteniamo che sia una buona opportunità l’apertura dell’Avviso pubblico che prevede la possibilità di accesso al ‘Fondo di sostegno ai comuni marginali’ per le aziende di nuova apertura nel territorio di Prezza”.
La disponibilità finanziaria è pari a circa 34 mila euro per tre annualità, fino al 2024 per tutte le informazioni rivolgersi all’ufficio tecnico del Comune di Prezza.
Quindi facciamo il gioco del trenino…mi sposto a campo di Fano da Sulmona per ristrutturare una casa che già avevo…con i soldi pubblici…di grazia quantè l’ammontare totale del contributo? E per quanti anni devo mantenere la residenza? Così tanto per la cronaca
Ma prova a leggere il bando prima di esprimere già la tua insoddisfazione. Non solo ci sono dei comuni che si danno da fare non va neanche bene????
Sono zone morte e sepolte e senza possibilità di resurrezione.Qui se ne vanno tutti,sono zone troppo delinquenziali e corrotte in tutti i settori,dalla mafia alla politica alla magistratura. In nazioni europee serie, e che ci bacchettano, hanno preso due inservienti in un supermercato che avevano cambiato la data di scadenza ad alcune confezioni di carne.Immediatamente li hanno presi processati e condannati a tre anni di carcere che hanno espiato per intero dal primo giorno sino all’ultimo.Ora bisognerebbe vedere in queste nazioni,quante autovetture diesel debbono ricorrere alle officine perché il gasolio che vendono è sporco od annacquato.Forse nessuna, mentre qui è un continuo perché per noncuranzacomplice delle forze di polizia e della magistratura nessuno controlla tanto i cittadini sono limoni da spremere