Residenze per anziani. Controlli dei carabinieri per dieci strutture in Valle Peligna

Esclusa la sussistenza di ipotesi di carattere penale ma aperta la necessità di approfondimenti di carattere amministrativo.

Questo l’esito dei controlli che nella mattinata di ieri i carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Pescara e della compagnia di Sulmona hanno svolto in dieci strutture socio assistenziali presenti in Valle Peligna, destinate all’accoglienza di anziani. Attività coordinata dalla procura della repubblica di Sulmona per verificare le condizioni generali degli ospiti, l’adeguatezza dei servizi, l’idoneità e la sicurezza dei locali oltre al rispetto dei requisiti igienico sanitari. Otto le strutture oggetto di segnalazione alle autorità competenti che dovranno compiere i necessari approfondimenti sulle “carenze strutturali e igienico sanitarie, non particolarmente gravi, carenze documentali per la mancata applicazione del manuale di autocontrollo aziendale e il sovraffollamento di ospiti” come riportato dal comunicato dei NAS.

Per non arrecare pregiudizio ad alcune strutture a favore di altre, i controlli sono stati eseguiti simultaneamente dai NAS di Pescara e dai colleghi dell’Arma di Sulmona che hanno rilevato in alcune di esse la presenza di pazienti affetti da Covid 19 gestiti nel rispetto delle procedure atte a garantire il contenimento del contagio. Per altri ospiti invece, sarà l’unità di valutazione multidisciplinare della ASL ad esprimersi circa la possibilità di permanenza nelle stesse strutture o se dovranno essere trasferiti in altre che offrono anche servizi sanitari.

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