Santa Chiara, taglio del nastro per la scalinata “barzelletta”

La Sagrada Familia dei noantri sarà inaugurata entro il 18 luglio, almeno è quanto spera l’assessore ai Lavori Pubblici di Sulmona, Nicola Angelucci: “Il 18 inizia il montaggio delle tribune della Giostra Cavalleresca – spiega – e la struttura sarebbe incompatibile, perché la offuscherebbe, con la cerimonia di inaugurazione”. In fondo il taglio del nastro della scalinata di Santa Chiara rappresenta per Sulmona un evento, anche se a dire il vero c’è poco da brindare per la conclusione di un cantiere che è l’esempio tra i più evidenti dell’inefficienza della macchina amministrativa.
Chiusa nel 2009 a seguito del sisma, la scalinata verrà riconsegnata solo nove anni dopo, con all’attivo un record di lentezza: quasi quattro anni di lavori per un’opera che sulla carta doveva essere ultimata in meno di tre mesi.
Tra annunci, rinvii e varianti di progetto, l’appalto da meno di 100mila euro ha visto in questi anni una serie di intoppi e ritardi che hanno rovinato le foto-cartolina di migliaia di turisti e trasformato le transenne a protezione della porzione classificata inagibile in parte integrante della città in degrado.
Ora però ci siamo proprio, perché alla conclusione della scalinata mancano solo dettagli: la copertura del corridoio destro con pietra e il rifacimento del piazzale soprastante che costringerà i due esercizi commerciali che vi insistono alla chiusura per almeno un paio di giorni.
Vale la pena di fare il sacrificio, perché la scalinata rifatta renderà giustizia e valore ad uno degli angoli più importanti di piazza Garibaldi, che dà accesso alla chiesa di Santa Chiara, al museo Diocesano e introduce all’acquedotto medievale.
Da ieri, anzi, per velocizzare e agevolare i lavori della ditta appaltatrice, è stato chiuso anche il corridoio pedonale che da largo Faraglia arriva, costeggiando il muro di sostengo della scalinata, fino in piazza Garibaldi.
Anche questo sarà un sacrificio accettabile, basta che quelle transenne finalmente scompaiano dall’obiettivo.

1 Commento su "Santa Chiara, taglio del nastro per la scalinata “barzelletta”"

  1. Nel vedere le foto, mi chiedo se tutto il complesso lavoro di ristrutturazione della scalinata consista nella “semplice” copertura dei gradini.
    Questi i danni procurati dal sisma? Questa la messa in sicurezza?
    Una scalinata resa off limits ai cittadini dal 2009 solo per porre una nuova copertura?
    9 anni di scempio architettonico con una rete da cantiere per cosaaa?
    🙁

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