Si getta in piscina dopo pranzo, salvata bimba di 9 anni a Scanno

L’inaugurazione della pista di atterraggio per l’elisoccorso qualche mese fa, ha mostrato tutta la sua utilità ieri a Scanno dove l’elicottero del 118 è stato chiamato ad intervenire in tre diversi soccorsi.

Il più grave è quello che ha visto impegnati i sanitari al Park Hotel dove una bambina di nove anni di origine straniere ha rischiato di annegare nella piscina dell’albergo per un’idrocunzione, ovvero uno choc termico che ha causato un’asfissia da vomito e l’arresto cardiaco. In pratica la bambina si è gettata nell’acqua fredda della piscina dopo aver mangiato e con il corpo accaldato, subendo una congestione che le ha bloccato il cuore.

La bambina è svenuta in acqua e l’intervento immediato della sua tutrice e del bagnino dell’hotel hanno evitato che annegasse. Quindi l’elicottero del  118 ha portato in pochi muniti sul posto i sanitari che le hanno fatto una manovra di disostruzione liberandole le vie respiratorie e permettendole di tornare a respirare. La bambina è rimasta incosciente per qualche minuto, ma grazie alla manovra salvavita è tornata cosciente subito dopo.

Quando i sanitari la hanno caricata sull’elicottero per trasferirla in codice rosso all’ospedale di Pescara, aveva già ripreso conoscenza.

Ora resterà qualche giorno in osservazione, anche per scongiurare eventuali danni causati dal blocco del battito cardiaco.

Una brutta vicenda, conclusasi per fortuna e professionalità con il lieto fine.

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