Storie umane attraverso “Faces” di Angelo Salce, al Maw

Si chiama Faces ed è la personale di Angelo Salce in mostra, da sabato 16 febbraio, presso lo Spazio Maw di via Morrone a Sulmona. “Oltre venti ritratti selezionati dalla poliedrica produzione dell’artista che esibisce una particolare attenzione al tema del volto- scrivono i curatori che circa l’artista e l’arte in generale aggiungono-. Grande tema dell’arte di ogni tempo, il ritratto affascina Angelo Salce che tuttavia non ne segue il richiamo per il gusto di un esercizio formale. Angelo ama la vita appassionatamente, le sembianze del mondo, la gente. Così il bisogno di ‘ritrarre’, apparso tra i suoi interessi per inclinazione ma presto coltivato con studio e rigore, si è imposto in lui come espressione di questa gioiosa simpatia, di una sincera apertura al valore, anche lontano, dell’altro”. I visi di Salce rappresentano, senza interferenza o filtro alcuno, la diversità degli esseri umani facendosi in questo modo “strumento” di accesso alle realtà, alle storie altrui.

Pittore fin dalla giovane età, Angelo Salce (Tocco da Casauria) è “fortemente attratto dal mondo della natura e dalla diversità delle culture umane, si dedica senza esitazione alla pittura di paesaggio e all’arte figurativa che coltiva affinando le sue capacità nel corso della formazione scolastica e dopo la laurea in Storia e Filosofia”. Tra pittura ad olio e pastelli frequenta l’Accademia di Belle Arti “Cignaroli”, il corso di ritratto a pastello del Maestro Ruben Belloso Adorna e degli artisti Vicente Romero e Carmen Mansilla. Diverse le sue mostre, collettive o personali, in Abruzzo.

Quella al Maw sarà visitabile tutti i giorni fino a sabato 23 febbraio dalle ore 10,30 alle 12,30 e dalle ore 17,00 alle ore 20,00. Ingresso gratuito.

S. P.

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