Studio epidemiologico nel programma di Puglielli. Nannarone tuona: “Campagna elettorale becera”

C’è un punto molto delicato nel programma elettorale della candidata Catia Puglielli, che correrà alle prossime elezioni Regionali del 10 marzo sotto il simbolo dell’UdC al fianco di Marco Marsilio. Puglielli propone all’elettorato l’istituzione di un fondo per attivare immediatamente uno studio epidemiologico sui numeri dei malati di tumori di Sulmona.

Una campagna elettorale ritenuta “becera”, da parte della consigliera comunale Teresa Nannarone che bacchetta Catia Puglielli. “Un tema così delicato quale quello della salute non dovrebbe esistere nemmeno nei pensieri più nascosti se si vuole essere presi seriamente in considerazione”.

“Adesso arriva la destra becera che prima promette di riaprire Palazzo Portoghesi – incalza -, poi cerca di intestarsi la proposta di un studio sulle malattie oncologiche. Due riflessioni. La prima: cultura e sanità sono state in mano a voi per cinque con i risultati che conosciamo. La seconda: ma un po’ di vergogna nel prendere in giro gli elettori no?”.

Proprio Nannarone, lo scorso giugno, ha portato in aula consiliare la proposta di attivazione dello studio epidemiologico in zona Marane, nei pressi della discarica Cogesa.

Un impegno preso dal sindaco sulmonese Di Piero, ma che per stessa ammissione del primo cittadino è un lavoro “complesso, e comunque non possibile da svolgere in pochi mesi”. Ci vorranno anni (tra i 10 e i 20) e una mappatura su almeno un migliaio per avviare lo studio.

“Il tentativo di racimolare qualche voto – conclude Nannarone -, diventa un boomerang soprattutto se manca ogni informazione su quanto discusso per anni sulla situazione del Cogesa e qualsivoglia formazione politica”

7 Commenti su "Studio epidemiologico nel programma di Puglielli. Nannarone tuona: “Campagna elettorale becera”"

  1. Le proposte… la soluzione per tutto.

    • Preciso che il mio post e’ legato unicamente allo strumento del presentare “proposte”, e non è assolutamente un appoggio a chicchessia figura politica.

  2. Parole sante Temp. Catia Puglielli il futuro in ottica comunali. Nannarone il passato,con l’augurio che non torni mai più. Per il resto… la consueta abitudine di mettersi in mostra.
    Tristezza infinita.

    • È mettersi in mostra il rivendicare meriti non propri o è mettersi in mostra il rivendicare azioni comprovante da documentazioni pubbliche e di consiglio comunale? Non scherziamo, le può stare simpatica o no ma la Nannarone ha pienamente ragione

    • La Puglielli ha commesso solo l’errore di aver per anni portato avanti battaglie sulla sanità e sui trasporti che chiaramente attaccavano le politiche dell’attuale presidente e ora si candida con lui, come può essere credibile se parla di isolamento nei collegamenti della nostra zona se porta voti al presidente che quei collegamenti li ha azzerati? Basta vedere i bus per Roma. Questo discorso vale anche per la Scoccia nonché per i tanti pendolari che per anni hanno portato avanti le battaglie contro i tagli e poi annullano le loro rivendicazioni per appartenenza politica . In politica la coerenza conta

  3. PUGLIELLI È UN PJNTO FERMO PER QUESTO TERRITORIO, NANNARONE LE TUE POLEMICHE SU TUTTO SA DI VECCHIO STILE. POTEVI DIRE LA TUA E BASTA . SEMPRE TONI OFFENSIVI

    • Quali sarebbero i toni offensivi?
      La Nannarone ha pienamente ragione e non sono certo un suo ammiratore.
      Ma ha ragione da vendere e la consueta abitudine a mettersi in mostra non è certo la sua ma di altri e non da oggi.
      Vecchio stile? A parte che vedendo il cd nuovo tocca invidiarlo e sentire la mancanza del vecchio stile, ma qui di stile se ne vede ben poco

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