Sulle orme di Garibaldi: 43^ marcia podistica della Valle Peligna “tra storia e natura”

Si sono ritrovati domenica scorsa nella piazzetta di San Pietro Celestino, a Pratola Peligna, per poi incamminarsi, accompagnati dalla banda musicale, lungo via Nazario Sauro e imboccare il vecchio tratturo verso la contrada San Gennaro. Da qui, risalendo il corso del fiume Rio “attraverso la tipica vegetazione di ambiente umido”, sono poi giunti al casale della famiglia Tedeschi.

E’ il percorso dei sessanta partecipanti alla 43^ marcia podistica della Valle Peligna tra “storia e natura”, che il gruppo amatoriale podistico di Pratola Peligna, organizzatore della manifestazione, quest’anno ha arricchito di una innovativa finalità. “Affiancare al beneficio della passeggiata in natura quello della scoperta dei luoghi e della storia che in quei luoghi è passata”, come il casale Tedeschi da cui il 16 ottobre del 1867 un gruppo di pratolani guidati dal capitano Onia Ortensi partì alla volta di Monterotondo per raggiungere Garibaldi e coadiuvarlo nell’impresa dell’unità d’Italia.

Un cammino, quello dei pratolani e del loro capitano, durato sette giorni che tra sentieri di montagna e attraversamento in barca del Fucino li portò a Monterotondo, per inquadrarsi nelle truppe garibaldine e prendere parte alla spedizione verso Mentana. Un’impresa, quest’ultima, finita male per la controffensiva delle truppe pontificie e francesi che il 3 novembre del 1867 cacciarono definitivamente i garibaldini, ma nella quale “i pratolani si distinsero comunque per ardore e amor patrio”.

Alla manifestazione di domenica, patrocinata dall’Arciconfraternita della SS Trinità, ha partecipato anche la sindaca Antonella Di Nino che insieme agli organizzatori ha espresso soddisfazione per una esperienza che ha offerto l’occasione di scoprire le peculiarità nascoste di Pratola e della sua storia.