Tentato omicidio e usura, quattro arresti a Sulmona

Sono stati arrestati oggi a Sulmona Sonia Di Rosa di 45 anni, Bruno Spinelli di 43 anni, Luigino Spinelli di 22 anni e Liliana Morelli di 69 anni, tutti di etnia rom. Il reato contestato ai quattro è quello di usura, mentre a Sonia Di Rosa è contestato anche il reato di tentato omicidio con l’aggravante della premeditazione e della crudeltà.

Le accuse si riferiscono all’aggressione avvenuta il 19 settembre ai danni di una donna che gestisce un autolavaggio a Sulmona. La donna che ha riportato diverse fratture al cranio e ad un braccio con una prognosi di 45 giorni, sarebbe stata aggredita secondo gli inquirenti proprio da Sonia Di Rosa che le chiedeva del denaro in virtù di un prestito che le era stato concesso anni fa. Durante l’aggressione era stata danneggiata anche un’automobile che era lì per essere lavata. Il proprietario in un primo momento ha sporto la denuncia per il danneggiamento, denuncia che ha ritirato qualche giorno dopo, presumibilmente quando ha saputo da chi era stato commesso il fatto.

Dalle indagini delle forze dell’ordine è emerso che la gestrice dell’autolavaggio aveva ricevuto nel 2014 3.000 euro in prestito dalla Di Rosa, che però in questi quattro anni è stato restituito per un importo di circa 19.000 euro, con un calcolo dell’interesse usuraio medio del 20%. Il quadro indiziario è stato ricostruito in seguito alla perquisizione avvenuta nell’autolavaggio nella quale è stato rinvenuto un foglietto dove erano annotati tutti gli importi consegnati agli estorsori.

La famiglia però non ha mai smesso di chiedere soldi alla povera vittima. La proprietaria dell’autolavaggio infatti era stata minacciata diverse volte nel corso del tempo e come lei suo figlio. Le minacce però si sono tramutate in violenza il 19 settembre scorso quando in seguito all’ennesima richiesta di denaro la donna aveva opposto il suo rifiuto.

Le indagini sono state svolte dal commissariato di Polizia di Sulmona, mentre l’ordinanza è stata richiesta dal sostituto procuratore Stefano Iafolla e firmata dal giudice per le indagini preliminari Marco Billi. Le due donne sono recluse nel carcere di Teramo, mentre i due uomini sono nel carcere di Sulmona in attesa dell’interrogatorio di garanzia.

5 Commenti su "Tentato omicidio e usura, quattro arresti a Sulmona"

  1. Ora cosa avete da dire sull’integrazione?

  2. basterebbe chiederlo all’eletto rappresentate,si quello delle recenti dichiarazioni sulla discriminazione….nulla da dire sulla provenienza dei denari,reddito,proprieta’,auto,ecc tutto legale?

  3. Si io una cosa la vorrei dire.. E vero che il commerciante non pagava l’affitto da anni… Ma i dipendenti li pagava.. E con i soldi in tasca guadagnati, con sudore e rispetto a questi soggetti non ci si avvicinavano x chiedere aiuto…. Bene detto questo… Rispetto x chi paga le tasse..

  4. Sveglia aaaaaaaaa oramai comandano Sulmona e dintorni e sapete di chi è la colpa di tutto questo e delle istituzioni ed anche nostra. Che andiamo a convenienza. Siamo un popolo di pecoroni

  5. Aldo Tassinari | 10 Ottobre 2018 at 21:53 | Rispondi

    solo di fronte al pestaggio si sono svegliate le forze dell’ordine, manderei a casa sia chi dirige l’anticrimine che il collega…sono anni che a Sulmona c’è questa situazione e nessuno ha fatto niente. siamo noi cittadini i datori di lavoro delle istituzione ed è giusto che chi non è stato bravo a capire negli anni determinate situazioni se ne torni a casa o cambi mestiere… o no?

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