
Perché poi d’interventi e costruzione di nuovi loculi ne sono stati previsti in passato e altri sono attesi per il futuro, sia nel cosiddetto “capoluogo” che in quello della vicina frazione di Bagnaturo, per non parlare poi dell’addio al cimitero della Cooperativa Elettronica Pratolana a dicembre scorso causa convenzione scaduta e non più rinnovata. Tante cose sono cambiate, come anche è stato introdotto il diritto di prelazione per i parenti dei defunti che la minoranza aveva indignato. Nell’ambito degli interventi previsti, oltre ai nuovi loculi, rientrerebbero il rifacimento dei bagni, delle tombe monumentali, la costruzione di un nuovo ossario ed il rifacimento delle scalinate. “Abbiamo trovato un Comune privo dello strumento di gestione del cimitero- spiega il consigliere Antony Leone- ora stiamo predisponendo una programmazione ventennale perché i servizi cimiteriali vanno gestiti obbligatoriamente a livello comunale, con tariffe pubbliche per garantire la trasparenza. Non è una cosa semplice- prosegue- non abbiamo la bacchetta magica, ma ci stiamo lavorando”. Il Comune ha, al momento, tre dipendenti, troppo pochi per garantire una corretta gestione, ciò implica che in futuro verrà effettuato un bando per l’esternalizzazione del servizio.
Simona Pace
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