Trasporto pubblico regionale, 200 corse in meno nel 2023. Pettinari: “Disastro del centrodestra”

Oltre 200 corse tagliate nel corso del 2023 a causa della carenza di personale, di cui 100 riguardano il trasporto su ferro che negli ultimi due mesi registra meno 51 a ottobre e meno 57 a novembre. Sono i dati snocciolati dal Vicepresidente del Consiglio regionale Domenico Pettinari, che questa mattina torna a denunciare i disservizi legati al trasporto pubblico abruzzese che, come lui stesso ricorda “rappresenta la seconda voce di bilancio nelle competenze di Regione Abruzzo”.

Un dato allarmante, anche per le casse di Regione Abruzzo, poiché le corse vengono pagate comunque dall’ente, come se fossero state effettuate. Dal primo dicembre, inoltre, sono previsti quasi 30 pensionamenti di cui 15 autisti.

“I tempi tecnici per rimpiazzarli non ci sono – spiega Pettinari -, se non, in parte, con l’ausilio di agenzie interinali. Questo si traduce in ulteriori tagli alle corse, personale insufficiente e non adeguatamente formato. La cronica carenza di personale, con tutti i disagi che comporta, si va a intersecare in una situazione generale legata alla scarsa qualità dei mezzi, degli stalli e dei servizi già enormemente carenti. Questa è la gestione del servizio di trasporto pubblico a guida centrodestra. Un disastro, l’ennesimo, messo in atto da Fratelli D’Italia, Lega e Forza Italia, capaci solo di autocelebrazione a chiacchiere, mentre tutto intorno cade a pezzi”.

2 Commenti su "Trasporto pubblico regionale, 200 corse in meno nel 2023. Pettinari: “Disastro del centrodestra”"

  1. Si legge nell’articolo: “Oltre 200 corse tagliate nel corso del 2023 a causa della carenza di personale, di cui 100 riguardano il trasporto su ferro che negli ultimi due mesi registra meno 51 a ottobre e meno 57 a novembre”.
    Ci vien facile pensare a quanto langue il nostro prestigioso capoluogo, collegato al mondo da improbabili trenini e che invece meriterebbe di avere l’alta velocità, per esser inserito in quel contesto internazionale che più gli si addice: una mortificazione per tutto quanto l’Abruzzo!

    • Si potrebbe fare una linea ad alta velocità L’Aquila-Ginevra facendola passare nel tunnel dei neutrini sotto il Gran Sasso.

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