“Trecento firme per il consiglio comunale”, la richiesta a orologeria della Bianchi

E’ un’iniziativa ad orologeria quella di Elisabetta Bianchi, di Direzione Sulmona, con la quale richiede 300 firme dei cittadini ovidiani per la convocazione del consiglio comunale di Sulmona. La richiesta è piombata in mattinata, nonostante fosse già trapelata da Palazzo San Francesco la notizia della riunione dei gruppi consiliari di minoranza, fissata per questa sera. Proprio da questa riunione verrà richiesto di programmare una seduta del consiglio comunale per discutere della crisi che attanaglia l’Amministrazione guidata dal sindaco, Gianfranco Di Piero.

La chiamata alle armi (o meglio, alle firme) della Bianchi da questa prospettiva sembra dunque una richiesta demagogica, che fa parte di quella “giostrina dei tatticismi” dove viaggiano tutte le parti in causa della politica.

Alla riunione di questa sera non dovrebbero partecipare la fuoriuscita Teresa Nannarone, né il neo consigliere Gianluca Petrella. Due nomi sui quali il sindaco sta lavorando per rimettere in piedi la maggioranza ed evitare il commissariamento. Nannarone ha già ribadito più volte la propria posizione: per rientrare nei ranghi della maggioranza occorre cambiare registro che, letto tra le righe, significa modifiche alla giunta.

Ritocchi ai quali il sindaco aprirebbe solo dopo essersi assicurato i numeri per governare. L’azzeramento della giunta, come richiesto dai civici, non è in agenda, soprattutto per le importante delibere dell’ultimo minuto come quella approvata oggi che introduce il nuovo regolamento per l’accesso all’impiego comunale. I tempi, comunque, sono sempre più stretti e il confronto in aula consiliare è ormai prossimo. La data verrà annunciata dopo la richiesta della seduta da parte dell’opposizione. Con o senza le 300 firme dei sulmonesi richieste da Elisabetta Bianchi.

5 Commenti su "“Trecento firme per il consiglio comunale”, la richiesta a orologeria della Bianchi"

  1. Carlo Maria Speranza | 9 Ottobre 2023 at 17:07 | Rispondi

    Se vale a dare una spinta per fare finire questo squallido spettacolo….. quante storie una amica alla cultura.

  2. SalviamoSulmona | 9 Ottobre 2023 at 17:19 | Rispondi

    ..”giostrina dei tatticismi”? Grizzly, sei stato sin troppo educato; io l’avrei definita “giostrina delle coglionerie”.

  3. Elisabetta Bianchi | 9 Ottobre 2023 at 17:23 | Rispondi

    COMUNICATO

    Pronti a ricorrere alla raccolta delle 300 firme dei cittadini necessarie alla convocazione del Consiglio Comunale di Sulmona se la politica non ancora trova la forza di uscire dal pantano in cui ha messo la Città di Sulmona. Se i consiglieri comunali non intendono utilizzare i loro poteri e chiedere con tempestività la convocazione del Consiglio Comunale per licenziare gli atti deliberati dalle commissioni ed inchiodare il sindaco Di Piero alle sue responsabilità ponendo in calendario la questione della crisi politica (se veramente una crisi c’è) facendo scendere il primo cittadino dalla giostrina dei tatticismi che tutt’al più favoriranno qualcuno ma non riusciranno a liberare l’azione politico amministrativa dalla stasi oramai evidente, sarà necessario che a sbloccare l’impasse siano al più presto proprio i cittadini.
    Elisabetta Bianchi -Direzione Sulmona

  4. Elisabetta Bianchi | 9 Ottobre 2023 at 17:26 | Rispondi

    a chi rode? a chi brucia?
    chi dice che i cittadini avanzeranno la medesima proposta delle minoranze? e se il testo fosse diverso? l’una non esclude l’altra…
    e se poi le minoranze dovessero negoziare la loro proposta di deliberazione al consiglio rinunziandovi?
    di cosa si ha paura? del popolo?

  5. Tutto va a fondo..

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