Tregua lontana: 158 contagi. Sulmona e Castel di Sangro nella morsa del virus

Niente bandiera bianca, niente sosta, al massimo una debole stabilizzazione dei casi. Il bollettino odierno del Centro Abruzzo rispecchia quello che è il trend regionale e nazionale, con i contagi che non tendono a diminuire ma, fortunatamente, rimangono contenuti e sono scesi da alcuni giorni sotto quota duecento.

Il che è già qualcosa, seppure insufficiente per poter esultare. Anche perché arrivano solo conferme al momento, con Sulmona e Castel di Sangro ancora flagellate da nuove positività. Sono 56 quelle registrate a Sulmona, quasi la metà (26) quelle nel Comune altosangrino. Pratola Peligna, con 20 nuovi casi, chiude il triste podio dei contagi a due cifre. Contagi che sono sparsi ormai in modo capillare nel Centro Abruzzo: Ateleta e Pescasseroli (6), Barrea e Roccaraso (5), Corfinio, Pacentro, Controne (4), Bugnara, Introdacqua, Campo di Giove, Pescocostanzo, Raiano, Rivisondoli, Rocca Pia, Roccacasale (2), Alfedena, Goriano Sicoli, Prezza, Secinaro, Villalago e Vittorito (1).

Nuovi provvedimenti tra le classi della scuola primaria di Roccaraso, Castel di Sangro e Alfedena che portano il totale a 80 sezioni attualmente collegate da remoto per le lezioni in tutto il territorio peligno-sangrino. Un comprensorio flagellato anche a livello di attualmente positivi, intorno ai 3.600, che rimarcano la velocità di un virus che ha doppiato le guarigioni.

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