Turismo, lo spot dei luoghi comuni. “D’Amario si dimetta”

Uno spot rimediato in fretta e furia, affidato a I 4 Santi (gruppo comico di Chieti), che per carità sono anche simpatici, ma non hanno certo il blasone dell’allenatore della nazionale Roberto Mancini scelto dalle Marche, o di Calopesce e Dimartino scelti dalla Sicilia. Non c’è neanche, a dire il vero, la trovata geniale del Molise che ha puntato sulla “regione che non esiste”, piuttosto quello dell’Abruzzo è uno spot infarcito di luoghi comuni e stereotipi, con un turista che si imbarca per il ritorno dall’aeroporto d’Abruzzo “dimenticando” di mettere in valigia i suoi prodotti tipici, tra i quali non possono mancare gli arrosticini da cuocere sulla fornacella.

Certo meglio di due anni fa, quando la Regione Abruzzo utilizzò per la sua campagna di promozione turistica le foto delle Maldive, anziché della sua costa; ma la verità è che anche per il 2021 la programmazione sul marketing turistico non c’è stata.

Lo denuncia il deputato Andrea Colletti (L’Alternativa c’è) che chiede per questo le dimissioni dell’assessore al ramo Daniele D’Amario.

“Gli uffici della Regione, informalmente, ci hanno confermato che non erano previste attività promozionali. Abbiamo quindi scritto all’assessore – dice Colletti – che neppure ci ha risposto, confermando così un fatto di una gravità assoluta. Praticamente, siamo l’unica Regione italiana a non aver fatto ancora promozione, a questo punto potrebbero partire direttamente con una campagna invernale strutturata, piuttosto che mettere una toppa ora”.