Valdomoto, la sfida di Giulia e le sue sorelle: dalla carrozzina alle due ruote

Parte da via Andrea Doria, sul lungomare di Pescara la nuova avventura imprenditoriale di Dalila, Giulia e Sofia Valdo, tre sorelle che hanno deciso di prendere in mano l’eredità paterna per aprire le porte di un nuovo show room interamente dedicato alle moto della casa giapponese HONDA.

Un viaggio iniziato sabato scorso con l’inaugurazione dello spazio espositivo dove nuove non sono solo le moto anche le idee e gli obiettivi delle tre giovani donne alla guida di una società, anch’essa completamente nuova. Nonostante il nome Valdomoto che Giulia Valdo ha voluto a tutti i costi per questa rinnovata esperienza commerciale guidata dalla tradizione di famiglia ma con una visione innovativa, femminile e soprattutto giovane. Quella che le sorelle Valdo intendono portare avanti in un mondo che conoscono bene sin da quando ancora bambine giocavano nel negozio del padre respirando l’odore dei motori e con esso la passione per le due ruote.

Più di tutte Giulia che l’amore per le moto non l’ha mai rinnegato nonostante il brutto incidente in motocicletta che dal 2015 l’ha costretta su una sedia a rotelle: lei che a 16 anni aveva già la patente per la 125 e che, ancora giovanissima, con la moto aveva cominciato a correre. Giulia che oggi accoglie clienti nel nuovo show room con un sorriso che racconta di lei, del suo passato e della voglia di pensare al futuro. Nonostante le difficoltà di una vita che le ha tolto tanto lasciandole però la cosa più importante, “la fortuna” come dice la stessa Giulia “di non pensare a quello che non avevo più ma a quello che dovevo fare”. Come gli esami di maturità affrontati dopo l’incidente, dopo l’ultimo anno di liceo scientifico trascorso in un letto di ospedale nel quale, comunque, è riuscita a studiare per il diploma e non solo. “Dovevo pensare anche all’università – racconta Giulia – scegliere tra la facoltà di ingegneria e quella di medicina”; entrambe con il test di ingresso, prove che Giulia, ancora in ospedale, senza esitazione decide di affrontare riuscendo a superarle. Due test per due facoltà tra le quali la giovane imprenditrice sulmonese deve ancora scegliere mentre è iscritta contemporaneamente all’università dell’Aquila per medicina e al Politecnico di Torino per ingegneria. Con maggiori difficoltà in quella di medicina dove non tutto è accessibile per chi siede in carrozzina ed è costretto a passare attraverso gli scantinati per poter accedere ai bagni. Difficoltà che non hanno mai scoraggiato la ragazza tenace che dallo sport, non solo motociclistico, ha appreso che “senza spirito di sacrificio e determinazione non si ottengono risultati”.

Come quelli che Giulia Valdo ha ottenuto nel tennis in carrozzina, disciplina “provata per la prima volta” nel 2022 e che l’ha già vista entrare a far parte della nazionale italiana e i successi riportati nel tiro a segno, sport praticato dal 2018 nel quale l’anno scorso ha conquistato il titolo di campionessa italiana. “Sport mentali – spiega Giulia – dove ciò che conta è restare sempre concentrati e non perdere mai di vista l’obiettivo”. Una regola valida nello sport come nella vita dove Giulia ha affrontato tutte le sfide senza mai cedere allo sconforto perché, come dice lei stessa, “se non sai dove vuoi andare non arrivi da nessuna parte, con le gambe o senza”.

“Abbiamo anche uno spazio esterno per i test drive” spiegano le sorelle Valdo mostrando gli ambienti del nuovo negozio dove domenica c’era anche Radio Delta 1 per una diretta dell’inaugurazione con musica e motori a fare da sottofondo. In uno spazio pensato in modo innovativo e intelligente per chi vuole toccare con mano il mezzo che lo accompagnerà sulla strada. Ricordando il messaggio di Giulia, Dalila e Sofia, lo stesso racchiuso nelle parole di Soichiro Honda, fondatore dell’omonima azienda, il cui motto accoglie i clienti all’ingresso del nuovo negozio. “Abbiamo solo un futuro e sarà costruito sui nostri sogni”.

Elisa Pizzoferrato

7 Commenti su "Valdomoto, la sfida di Giulia e le sue sorelle: dalla carrozzina alle due ruote"

  1. Complimenti alle ragazze…

  2. NON VI NASCONDO E NON MI VERGOGNO A DIRLO CHE LEGGENDO QUESTO BELLISSIMO ARTICOLO MI E’ USCITA QUALCHE LACRIMA DAGLI OCCHI MA QUESTE LACRIME MI VENIVANO DAL PROFONDO DEL CUORE…DA CITTADINO DI SULMONA SONO ORGOGLIOSO DI VOI GIULIA,DALILA E SOFIA VALDO…GIA’ IL SOLO COGNOME VALDO E’ GARANZIA DI SERIETA’ E BRAVURA NEL MONDO DELLE MOTO MA IN GENERALE,IO NON HO LA FORTUNA DI CONOSCERVI PERSONALMENTE SORELLE VALDO MA VI AUGURO TUTTO IL BENE DI QUESTO MONDO PER IL VOSTRO LAVORO E PER LE VOSTRE VITE E MAGARI CHISSA’ UN GIORNO POTERVI CONOSCERE E STRINGERVI LA MANO…PORTATE IN ALTO IL NOME DI SULMONA OLTRE OVVIAMENTE IL VOSTRO COGNOME CHE E’ GIA’ SINTOMO DI GARANZIA…BRAVE BRAvE BRAVE DA C7SULMONA(MAURIZIO DI IORIO-1964)

  3. bravissime le sorelle Valdo

  4. SalviamoSulmona | 30 Aprile 2024 at 09:52 | Rispondi

    Ad maiora semper!

  5. Brave…complimenti
    🥰💖🥰

  6. Siete un esempio per tutti noi, grazie.

  7. ❤️❤️❤️💪🏻🤞🏻

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