Via Carso, giardinaggio a “spot”

Sono intervenuti solo per sfoltire i rami davanti ai cartelloni pubblicitari, il resto, invece, le fronde che oscurano i lampioni, le radici che minacciano le abitazioni fino ad arrivare dentro il water di un residente, è rimasto tutto come era.
L’invito del prefetto, insomma, non è stato proprio soddisfatto, piuttosto le lamentele degli inserzionisti il cui danno è evidentemente più visibile e impellente di quello dei residenti di via Carso.
“Abbiamo inutilmente chiesto agli addetti inviati dal Comune di provvedere almeno a liberare le luci dei lampioni, perché qui la sera non si vede niente – spiegano i residenti – ci hanno risposto che loro erano incaricati solo di ripulire i cartelli pubblicitari. Ricordiamo al Comune di Sulmona che c’è una diffida firmata dal prefetto ad intervenire per ripristinare la sicurezza”.
Il caso dei dodici alberi di via Carso senza manutenzione, era finito sui banchi della prefettura dopo diverse lamentele e petizioni da parte dei residenti. Appelli rimasti inascoltati, nonostante, come verificato dalla Saca, le radici di questi alberi abbiano risalito le fognature ostruendole e penetrando nel water di un residente.
“Quel che ci preoccupa di più – aggiungono gli abitanti della zona – è che le radici possano compromettere la staticità degli edifici, perché come hanno raggiunto le fogne, così stanno minando le fondamenta degli edifici”.

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