“Resa dei conti” in Regione, la chiede Abruzzo Insieme

(foto chietitoday.it)

Torna al lavoro in settimana il Consiglio regionale dopo il poco comprensibile “stop elettorale” e puntuali arrivano le prime richieste di resa dei conti. Lo fa Abruzzo Insieme per voce del consigliere del vastese Mario Olivieri che in una nota scrive: “Cercando di ragionare come “ l’uomo della strada “, credo che il clamoroso risultato, da una parte dei 5 Stelle, e dall’altra del PD abruzzese, sono da accreditare per gli uni alla onda lunga della avanzata nazionale, e per gli altri da addebitare alla superficiale, personalistica e supponente gestione della politica regionale, da parte di alcuni componenti della squadra targata PD”, lanciando una stoccata ben assestata al Governatore Luciano D’Alfonso che in Abruzzo ha raccolto un misero 14% a fronte del 19% nazionale.

Scrive ancora il consigliere: “Ciò che è accaduto a livello elettorale regionale, per ciò che riguarda il PD, il partito di maggioranza relativa del governo regionale, avrebbe imposto da subito, così come è accaduto a livello nazionale,una autocritica puntuale, e una presa d’atto degli errori a valanga, commessi nel corso di questi anni, attraverso le dimissioni di quanti , segretari di partito, assessori , direttori di ASL e di altri Enti strumentali, che hanno sempre gestito in maniera personalistica e fallimentare le risorse pubbliche”.

Delle dimissioni – seppur minime – ci sono state e sono quelle del segretario regionale Pd Marco Rapino e della segreteria regionale, queste però potrebbero essere utilizzate dai dalfonsiani come parafulmine per coprire la disfatta che è stata invece impietosa. Disfatta attribuibile in gran parte proprio a D’Alfonso che, oltre che a comporre personalmente le liste, era anche schierato in campo in una posizione tutt’altro che rischiosa.

Chiude Olivieri con un monito che seppur viene da una nota firmata a titolo personale, parla a nome del gruppo regionale del quale fa parte: “Il Gruppo regionale al quale il sottoscritto appartiene sta spettando per capire se il PD ha il coraggio di fare il mea culpa attuando le decisioni opportune, e di riconoscere che i richiami costanti fatti dal sottoscritto e dal suo gruppo regionale erano giusti e puntuali, in caso contrario ognuno trarrà le proprie conclusioni e prenderà le decisioni conseguenti”.

Quali sarebbero le decisioni conseguenti? Sicuramente un allontanamento di Abruzzo Insieme dalla maggioranza regionale, ma soprattutto dalla giunta della quale fa parte con l’assessore alle Aree Interne Andrea Gerosolimo. In verità i rapporti con il Governatore sono deteriorati già da mesi e questo potrebbe essere il passaggio politico giusto per marcare le distanze da un governo regionale che i cittadini, attraverso il voto, hanno bocciato senza appello.

Savino Monterisi

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