Accoltellato alla gola, ora rischia di perdere il lavoro

Dopo il danno – una coltellata alla gola sferrata per ucciderlo – arriva la beffa per Sadio Camara, il 26enne senegalese che il 30 luglio scorso è stato malmenato e accoltellato alla gola e che ora dopo un mese di ricovero ospedaliero in cui è stato impossibilitato a svolgere il Servizio Civile, rischia di perdere il suo posto di lavoro e il suo reddito, che seppur di circa 400 euro è assolutamente indispensabile.

Sì perché le leggi ferree del servizio civile sostengono che: “Il volontario, in caso di malattia o infortunio, ne da tempestiva comunicazione alla sede dell`Ente di assegnazione, facendo pervenire la relativa certificazione sanitaria esclusivamente sui moduli di prescrizione sanitaria rilasciata dai medici di base o dalle strutture della Azienda sanitaria locale – e poi continua – Tutti i periodi di malattia e infortunio – che non devono essere recuperati – sono registrati nella cartella personale del volontario nella quale è conservata la documentazione relativa. Al volontario, durante i primi 15 giorni di malattia, spetta l`assegno mensile per l`intero importo. Per il periodo eccedente e per ulteriori quindici giorni di malattia, l`importo economico è decurtato in proporzione ai giorni di assenza. Superati questi ulteriori 15 giorni, il volontario è escluso dalla prosecuzione del progetto”. Siamo dunque agli sgoccioli del tempo consentito per Sadio Camara, che senza una deroga – che non è comunque prevista dalla legge -, perderà il suo posto.

Per quanto riguarda le indagini, gli inquirenti stanno portando avanti diverse ipotesi per quella che viene definita un’indagine a “ventaglio” dove vengono ascoltate anche persone che sono apparentemente lontane dal mondo del ragazzo senegalese. Chi sta conducendo le indagini sostiene che Sadio è classificato come un soggetto educato e scolarizzato, fuori da giri di droga e criminalità. Lo stato emotivo del ragazzo però fa sì che le indagini non riescano ad andare avanti. Gli inquirenti inoltre sostengono che nelle ricostruzioni dell’accaduto rese da Sadio ci siano delle incongruenze, come ci sono dei problemi relativi al riconoscimento del presunto aggressore che la vittima dice di aver già visto altrove ma che non riesce a ricordare quando e dove. Infine incerto resta anche il movente, per il quale si seguono più ipotesi.

Intanto le condizioni di salute di Sadio Camara fortunatamente migliorano, anche se lentamente. I medici che avevano previsto di dimetterlo nel giro di un paio di settimane, hanno poi scoperto delle complicazioni all’esofago che lo hanno costretto a protrarre la sua permanenza in ospedale. A giorni comunque è attesa la sua definitiva uscita dall’ospedale.

11 Commenti su "Accoltellato alla gola, ora rischia di perdere il lavoro"

  1. Quando successe, lo catalogaste subito come atto di violenza di stampo razzista, avevate forse degli elementi che gli investigatori non riescono a trovare? O forse essendo un pò prevenuti eravate subito arrivati a facili conclusioni?

  2. Facili conclusioni ,quando non si è in grado di investigare…è stato sempre così!!!!

  3. non era razzismo quindi | 29 Agosto 2019 at 10:48 | Rispondi

    “Gli inquirenti inoltre sostengono che nelle ricostruzioni dell’accaduto rese da Sadio ci siano delle incongruenze”

  4. Dove è finito il mio commento? Lo avete censurato? Vi dava fastidio? Cerco di riportarlo come lo avevo scritto: “quando successe il fatto lo catalogaste subito come gesto di stampo razzista. Avevate forse degli elementi che gli investigatori non hanno? O forse perchè essendo un “pò” prevenuti siete giunti a facili conclusioni?” Che fate censurate di nuovo? Così tutelate la libertà di espressione?

    • gentile pas, noi non censuriamo nessun commento, a meno che non sia diffamatorio o violi le regole della continenza espressiva. Nel merito della sua osservazione, le faccio notare che noi non avevamo catalogato un bel niente e che la pista dell’odio razziale è e rimane una delle ipotesi investigative

  5. non era razzismo quindi | 29 Agosto 2019 at 13:08 | Rispondi

    “Gli inquirenti inoltre sostengono che nelle ricostruzioni dell’accaduto rese da Sadio ci siano delle incongruenze”
    Cortesemente NIENTE CENSURA!

  6. Ma siamo sicuri che Sadio Camara sia il suo vero nome??

  7. Intanto il mio commento di ieri è sparito, qualche spiegazione?

  8. Dimenticavo, potete ripubblicate il vostro primo articolo, di quando accadde il fatto e di quando si parlò anche della manifestazione organizzata in solidarietà a Sabio? Leggendolo si capirà se è come dico io oppure no.
    Saluti a tutti

  9. E’ strano normalmente si trovano gli articoli già pubblicati ….

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