Al momento non ci sono infatti ordini di servizio, anche se il Comune si è impegnato già lunedì o martedì a fare un’ulteriore proroga nelle more di una gara d’appalto. La storia è sempre la stessa, tra timori di irregolarità e firme a dirigenti alterni: la storia del caos amministrativo a palazzo San Francesco che da quasi un mese vede i lavoratori della Satic occupare l’Aula consiliare in particolare per il mancato rinnovo del servizio di front e black office (tra cui l’ufficio sisma).
“Sarà però la settimana decisiva – spiega il presidente della cooperativa, Sigismondo Canepari – perché o si chiudono le gare o si chiude la Satic, o meglio saremo costretti a prendere decisioni drastiche”.

I funzionari regionali, una sorta di commissari, giunti a Palazzo hanno però già smosso qualche carta e sembra che anche il servizio front e back office, spacchettato in tre lotti, dovrebbe andare presto a gara, mentre quello della guardiania, dovrebbe vedere sempre in settimana l’aggiudicazione definitiva alla Creaservice (ma non si sa quanti lavoratori riassorbirà).

Vedremo, si vedrà: la città aspetta se non di voltare pagina, almeno una luce per ricominciare a vedere qualche contenuto.
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