Servizi sanitari, declassamento dell’ospedale, chiusura punto nascite, liste di attesa, esodo verso altri presidi e, addirittura, rinuncia alle cura. La sanità peligna sarà al centro di un incontro organizzato dall’associazione politico-culturale “Con Sulmona” il prossimo 1 dicembre.
L’obiettivo è “dare inizio alla sensibilizzazione dei cittadini del territorio sempre più distanti, demoralizzati e/o rassegnati al venir meno delle garanzie minime in termini di servizi della sanità pubblica locale- spiegano dall’associazione-. Una sanità che, a pochi giorni dall’inaugurazione del nuovo Ospedale, unico della regione Abruzzo e non solo che ha tutti i requisiti di anti-sismicità e finirà per essere un contenitore destinato a riempirsi solo di futili promesse”. Promesse “non mantenute” per gli organizzatori “in un’ottica accentratrice volta esclusivamente a favorire bacini elettorali maggiori in spregio delle aree, come la nostra, che versano in una crisi profonda”.
Se ne parlerà alla Comunità Montana, ore 16,30.
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