Assessore al Turismo, Ramunno in pole. Muro M5S, D’Andrea: “Niente Civici, sarebbe tradimento”

I petali da sfogliare della margherita in mano al sindaco Di Piero sono ormai quasi finiti. I nomi papabili per sostituire l’assessore Elio Accardo, dimessosi lo scorso venerdì dopo una lite durante una cena di maggioranza, restano pochi. Dopo il “corteggiamento” a Daniele Di Bartolo, candidato con la lista I Riformisti alle ultime regionali, in pole position, ora, c’è il nome dell’ex consigliere comunale Andrea Ramunno. Una scelta tutt’altro che tecnica, come invece la giunta del Di Piero bis sarebbe dovuta essere nonostante le indicazioni dei gruppi consiliari di maggioranza.

La bussola dell’area renziana, rappresentata da Francesco Perrotta di Italia Viva, punta verso un nome che, di fatto, di Italia Viva non è. Anzi, sarebbe un ritorno di un altro esponente civico (dopo quello del consigliere comunale Gianluca Petrella, che ha fatto spola in maggioranza) all’interno di palazzo San Francesco. Ramunno viene dall’esperienza dell’Amministrazione Casini, eletto con 249 preferenze nella lista civica Adesso Sulmona (il più votato), assieme a Deborah D’Amico. Una chiara, e neanche troppo velata, vicinanza al civismo che la coalizione Liberamente Sulmona aveva in mente di debellare a inizio mandato, e che ora, invece, accoglie a braccia aperte in giunta, al giro di boa dell’Amministrazione. E non reggerebbe neanche l’alibi dell’essere senza tessere di partito, in quanto la leader civica peligna, Marianna Scoccia, ha fatto della lotta alla politica partitica il suo cavallo di battaglia nelle ultime regionali. Insomma, tutto cambia perché nulla cambi.

Il rischio è che la nomina potrebbe entrare in rotta di collisione nell’orbita del Movimento 5 Stelle. I grillini, unici non rappresentati in giunta o che comunque non hanno dato indicazioni particolari, potrebbero anche far saltare il banco giovedì, quando in sala consiliare dovrà essere approvato il bilancio, con una maggioranza risicata e ancor più spaccata. I pentastellati avranno una riunione questa sera, dove presenzierà anche il coordinatore provinciale Attilio D’Andrea, che ha già risposto picche alla possibile nomina dell’assessore al turismo. Da questa verrà fuori l’intenzione dei grillini, se proporre loro il nome di un tecnico, se appoggiare la scelta dei renziani, oppure se staccare la spina all’Amministrazione. Perché di “tirare a campare per due anni e mezzo – sottolinea D’Andrea – non se ne parla”.

“Se la giunta è tecnica ok, ma se diventa politica, per giunta con un esponente che fa un post con una chiara espressione di voto, direi che non ci può stare – ha commentato D’Andrea -. Per giunta un ex Casini, che viene da un’esperienza civica che noi ci eravamo prefissati di estirpare. Qualora accadesse, l’amministrazione avrebbe tradito l’idea della coalizione. Noi siamo sempre stati onesti: da Jacopo Lupi, che per motivi personali ha fatto un passo indietro dopo essere stato eletto, al non aver interferito con le nomine dei tecnici perché non avevamo una rosa di nomi all’epoca. Oggi va via un tecnico e deve essere sostituito con un altro tecnico. E poi, essendo la coalizione composta da cinque liste, perché non indicare una persona che abbia contribuito all’elezione di Gianfranco Di Piero, all’interno della coalizione?”.

8 Commenti su "Assessore al Turismo, Ramunno in pole. Muro M5S, D’Andrea: “Niente Civici, sarebbe tradimento”"

  1. È chiaro che bisogna tornare alle elezioni

  2. Ilfustigatore | 8 Aprile 2024 at 15:58 | Rispondi

    Gira e rigira il pallino, checché ne dicano sti ragazzotti di belle speranze, torna in mano all’ex assessore regionale che della politica locale è il vero domininus (vedi foto di Pasqua che lo immortala ai piedi della Madonna, subito dopo il rito religioso).
    Suo l’uomo che regge la maggioranza, suo il futuro assessore proposto(come aggrada al sindaco), suo probabilmente il sindaco (come d’altronde ebbe a dichiarare durante la sua campagna elettorale alle scorse amministrative)…..

  3. Ha ragione Attilio D’Andrea ….se entrano i civici e’ finita .

  4. Invece D’Andrea andava bene eh. Non era politico …. era un tecnico a 5 stelle …. ahahahahahahahah

  5. E LA PERSONA GIUSTA LARGO AI GIOVANI VIA SCLEROTICI INCOMPETENTI

  6. E LA PERSONA GIUSTA LARGO AI GIOVANI VIA SCLEROTICI INCOMPETENTI

  7. mbe’ uno che dice che 100 è più di 300 non mi sembra proprio la persona azzeccata … mamma me.

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