Bretella, il treno è in marcia. Senza modifiche

E’ tra gli interventi prioritari e strategici di Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. per un investimento pari ad 11milioni di euro provenienti dal Masterplan Abruzzo, per vedere ultimata la bretella di Santa Rufina ci vorranno pressappoco due anni. E’ stata pubblicata il 13 novembre scorso la valutazione di impatto ambientale (Via), ora dovranno passare 45 giorni prima che sia possibile presentare eventuali osservazioni, seguite dal nulla osta della Regione prima e dalla conferenza dei servizi poi. La cosa che balza all’occhio in tutto questo è che le istanze presentate da una buona fetta della popolazione non sono state assolutamente prese in considerazione. Non sono bastate riunioni, incontri vari e raccolta firme a far cambiare idea a Regione e Rfi o, quantomeno, ad apportare le modifiche per non isolare la stazione centrale del capoluogo peligno che resterà collegata a quella di Santa Rufina solo grazie alla strada provinciale così come la conosciamo ora. Niente passaggi pedonali né tantomeno tecnologicamente avanzati. Al massimo ad unire stazione e fermata saranno dei bus navetta che a gestirli non si sa ancora chi sarà.

L’intervento “consiste nell’ammodernamento e potenziamento della rete ferroviaria della Regione Abruzzo – con il ripristino dell’originario tracciato di fine ‘800, con un nuovo binario non elettrificato (Bretella di Sulmona) di 633.96 ml., che consentirà la velocizzazione del collegamento ferroviario L’Aquila – Pescara”.

Una velocizzazione che, nemmeno quella, si riesce ancora a quantificare con esattezza. Si parla di qualche minuto. La bretella, insomma, così come viene descritta rappresenta un intervento necessario “per non creare disagi e disservizi all’utenza della città di Sulmona” fornendo “nuove opportunità di orari e di collegamento con il Capoluogo”.

Contrariamente, quindi, a quanto pensa parte della popolazione sulmonese. La stazione/fermata, dunque, sarà dotata di un marciapiede di 250 ml, di due pensiline, di monitor e segnaletica acustica per le informazioni al pubblico. Ed ancora un parcheggio di 2,7mila metri quadrati.

In attesa di vedere attivo lo snodo che taglierà Sulmona fuori dalla tratta ferroviaria tra i due capoluoghi di regione, il 15 dicembre sarà inaugurata la stazione centrale sottoposta a diversi interventi di miglioramento.

Simona Pace