Caos carceri, carenza di 250 unità. Scende in campo anche la Pezzopane

Una vera tempesta è in corso sulle strutture di detenzione abruzzesi, con gli agenti della polizia penitenziaria costretti a turni massacranti a causa della precarietà dell’organico. I sindacati, che già a maggio avevano fatto sentire la loro vicinanza alla causa, hanno annunciato oggi una manifestazione in programma il prossimo 23 giugno all’Aquila per dire basta a queste condizioni inadeguate.

A lanciare l’ennesimo allarme, in un comunicato congiunto, sono le segreterie regionali dei sindacati di categoria SAPPE, OSAPP, UIL PA, USPP, FNS CISL, FSA CNPP e FP CGIL. “Basta, la misura è colma – chiosano i sindacati – chiediamo tutele e dignità per i poliziotti penitenziari che, quotidianamente, vivono in inaccettabili situazioni di disagio. Carichi eccessivi di lavoro, prestazioni obbligatorie di straordinario, continui richiami in servizio, cumuli di ferie, vittime di aggressioni, eccetera, sono le denunce che fanno pervenire con un atto al Governatore Marsilio, Prefettura dell’Aquila, Ministero della Giustizia, Gruppi Parlamentari di Senato e Camera, Dipartimento Amministrazione Penitenziaria affinché vi siano politiche di assunzioni ed adeguate assegnazioni di personale nel distretto abruzzese. Scenderemo in piazza, senza arretrare di un millimetro nella nostra lotta, giorno 23 giungo prossimo, dalle 11.00 alle 13.00, dinanzi il Palazzo della Regione all’Aquila, così da poter sensibilizzare anche il Governo regionale. La UILPA Polizia Penitenziaria Abruzzo pone inoltre l’accento su piante organiche inadeguate ove a istituti penitenziari con carenze di baschi blu conclamate fanno da contraltare altri dove la penuria c’è ma non risulta dall’organico ufficiale. Auspichiamo considerevoli e sensibili interessamenti, nell’interesse collettivo, prima che sia troppo tardi – concludono i sindacati – e potrebbe ulteriormente compromettersi l’ordine, la sicurezza all’interno delle carceri, nonché l’incolumità psico-fisica degli addetti ai lavori”.

Intanto, per le problematiche del carcere di Sulmona, scende in campo anche Stefania Pezzopane, che ha presentato un’interrogazione parlamentare alla Ministra Cartabia, in merito ad un report presentato dalla FP CGIL sulle vacanze organiche dove è stata evidenziata una carenza di 40 poliziotti e altrettanto professionalità delle Funzioni Centrali (specie Funzionari giuridici-pedagogici ove vi è una presenza di soli tre a firmare di una previsione di sei), senza tralasciare la prossima apertura di un neo padiglione detentivo che ospiterà altri 200 detenuti circa, per una capacità  complessiva di 500 detenuti.

La CGIL ha annunciato nei prossimi giorni, in occasione del progetto avviato dalla CGIL L’Aquila “Carovana dei diritti” una sosta presso il carcere di Sulmona, in segno di solidarietà ed impegno verso le lavoratrici e i lavoratori. Proprio il mese scorso nel carcere sulmonese era stato dichiarato lo stato di agitazione per la pesante assenza di forza lavoro.

Commenta per primo! "Caos carceri, carenza di 250 unità. Scende in campo anche la Pezzopane"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*