Carugno: “Scuole in centro”

La chiama “notte dei lunghi coltelli” Massimo Carugno, della segreteria nazionale Psi, la consigliatura Casini dal “gusto dell’intrigo e della congiura” con l’attenzione “tutta rivolta verso la porta girevole attraverso la quale assessore e assessori entrano e escono con la stessa frequenza dell’ingresso di un albergo”. 

“Temo, però- interviene Carugno-, che si perda di vista il senso dei problemi e dei temi che restano sul tavolo irrisolti”. L’ultimo capitolo di una “saga”  generato dalla questione plesso unico scolastico: “Non ho sentito sul punto un fervente dibattito- prosegue-. Eppure questa è una decisione che è destinata a cambiare la storia della città per moltissimo tempo. Sono anni, infatti, che le categorie produttive lamentano, giustamente, lo spopolamento del Centro Storico. E sono anni che le varie amministrazioni succedute prestano ascolto a tali grida di protesta”.

Meno chiacchiere più fatti propone Carugno per il centro “il più bello d’Abruzzo e tra i più belli del centro Italia” che “desertificato, perde la sua vis actrattiva verso il mercato turistico che, se ben sviluppato, potrebbe essere un buon traino della nostra economia. “Da anni ripetiamo, da sotto la nostra bandiera, che una delle cause dello spopolamento del centro è stata la scellerata migrazione delle scuole, e che uno dei rimedi più efficaci è proprio il loro ritorno tra le mura”. Non solo il classico, ma anche lo scientifico,  per il socialista solo “le festose entrate ed uscite degli studenti dalle aule crea colore e vita e soprattutto riabitua i giovani e la città a vivere, anche negli orari pomeridiani, il gustoso sapore della nostra storicità”.  

Quella del plesso è un’idea “folle e scellerata e condannerebbe per sempre i Sulmonesi a rimpiangere gli anni in cui le piazze e  le strade del centro erano i salotti dei sulmonesi”. 

 

 

13 Commenti su "Carugno: “Scuole in centro”"

  1. I vecchi (e meno vecchi) plessi scolastici (inclusi quelli utilizzati) si sa che sono fuori specifica da quanto imposto dalla nuova normativa antisismica, come si sa che purtroppo fatto un progetto, lo stesso diventa subito vecchio per i nuovi aggiornamenti (tempistiche tutte italiane), come so che è facile dirlo!!!

    Ricordando che la messa in sicurezza va effettuata su tutto il C.S.

    Bene criticare la gestione del Comune, come al contrario l’appoggiare le categorie produttive del C.S. utilizzando il canale scolastico ed il non citare l’altro punto di forte dibattito tanto amato dalle stesse categorie, quale la contrarietà all’istituzione permanente dell’isola pedonale mi lascia un pò perplesso e di imbarazzo.

    https://bit.ly/2HJSdnX decreto 17.01.2018
    aggiornamento delle norme tecniche per la costruzione

    La rinascita di una città come il bel salotto di Piazza XX si fà anche con l’isola pedonale “vera e non farlocca”.

  2. bene,si vive nel passato,si guarda indietro,non si riconoscono i limiti, enfasi,pura esaltazione”il piu’ bello d’abruzzo e tra i piu’ belli del centro italia”,forse occorre qualche gita fuori porta…purtroppo sono ricordi felici di tempi trascorsi,oggi tutto e’ cambiato,iniziando dalla scuola,la tecnologia si aggiorna con il passare dei secondi,noi nel borgo siamo fermi da tempo,troppo,in assenza di idee, ancora a discutere dell’isola pedonale, dei salotti,di piazzaventi,scuole,caserme,uffici nel centro storico,mercato,wi-fi,chiusura negozi,ecc,ecc,da 30anni sono sempre gli stessi argomenti (ora anche la giostra),mai il confronto con la realta’,con i numeri veri,(non quelli creati appositamente per corrispondere alle esigenze del personaggio del momento) il declino e’ evidente nella chiusura delle attivita’ commerciali,manca il potere di spesa ,questa e’ la verita’,non esiste piu’ un tessuto economico e sociale florido,(passato non c’e’piu l’equilibrio del benessere economico,
    poche nascite,diminuzione delle residenze,inesistenti le opportunita’,possibilita’,condizioni
    ,probabilita’,insufficienti i settori produttivi,ecc,ecc,( tutto evidenziato dal Sig.Ronci inascoltato)… plesso unico o vecchie scuole risolvono i problemi ? No la risposta,i nuovi sapienti degli annunci dovrebbero fornire soluzioni,indicare le vie d’uscita,naturalmente con piani certi,realizzabili,concreti,non chiacchiere di tempi gloriosi…o di fantasiosi attrattori turistici…si dovrebbe chiedere al Sig. Ronci,pronte alcune risposte,fatti non chiacchiere.

    • Nella sua esposizione fatta anche giustamente di richiami a problematiche già note, a mio parere commette l’errore di buttare tutto nel pentolone del “tutto e di più”, dove (ed unicamente per tenerle il gioco ed impinguare la lista), dimentica di inserire il tribunale, il declassamento dell’ospedale, la fuoriuscita da polo di attrazione, la bretella ferroviaria, il gasdotto con la centrale, il decremento demografico, il punto nascite che sembra stia rientrando come criticità, dove non viene segnalato che è un problema “sempre creato dalla politica” e che se come si spera andrà bene, i “politici locali e non” ci rivenderanno come chissà quale sforzo commesso, quando invece si ritornerà a quello che era prima, e chissà quanti ne sto dimenticando… e rimarco in ultimo la madre di tutti i problemi “l’assenza di lavoro”…. e poi?
      Sono o non sono conosciuti “a tutti” i punti deboli di Sulmona e vallata?

      Il tutto perchè diciamocelo chiaramente, a noi “sulmontini piace criticare l’altrui operato e a prescindere” ma poi???

      Il nulla (anche se fortunatamente non è sempre vero… c’è chi alle denunce fa i fatti… piccoli ma li fa e va riconosciuto

      Mi creda e ne sia certo che l’analizzare i numeri non basta, come dire dove sono i difetti… lo sanno e lo sappiamo!!!

      Chi risolve il problema è la corretta politica con i corretti uomini e qui “un mea culpa generalizzato” è di obbligo, in quanto siamo noi il nostro stesso male, perchè noi scegliamo e ovviamente fin quando è possibile (non votiamo più le per province vive e vegete, non diamo più le preferenze nelle elezioni ma vi è un listino bloccato e studiato a tavolino).

      Ma quali le conclusioni da trarre per l’articolo e per simili per la “piccola gestione di un Comune di provincia” quale il nostro?

      – Scegliere persone che sentano la politica (ma quella vera) scorrere nelle vene e che siano rispettose del mandato loro affidato e della popolazione che le ha elette e dare puntuale riscontro della loro attività prodotta;

      – Allontanare quelle figure politiche che fanno della soverchieria e della spocchia il loro solo saper fare amministrativo (altre tipicità locali) perchè distruttive del tessuto sociale diretto (clientelismo) ed indiretto (città incontrollata ed ingestibile) e queste sono cose che stiamo vivendo da anni, in modo tacito quanto rassegnato;

      – Portare avanti una corretta attività politica che vada per obiettivi mirati e raggiungibili e darne anche qui un puntuale riscontro amministrativo;

      – L’interazione dei cittadini con la realtà politica locale ad essere si da pungolo ma anche proponitori e non ” facili e semplici denigratori”.

      – L’interazione fra i stessi cittadini ed in ogni sua forma (relazionale, informativa, associativa, etc… ) resa ad ampliare le conoscenze e le coscienze su quella che è la vita cittadina giornaliera e come essa viene svolta dalle stanze dei bottoni.

      Come vede, alla fine anche io ho contribuito a fare confusione, ma ritornando a bomba, sulla problematica di una nuova (si spera) vivibilità in C.S. è ancora convinto che non vi sia una interazione fra determinate categorie produttive e scuole e isola pedonale in centro?
      E che la politica dei “piccoli e certi passi” è preferibile a tante parole inconcludenti? 🙂

  3. Innanzitutto sono Cittadino europeo consapevole del potere sovrano, non un vassallo del borgo,ne tifoso politico,non indosso la casacca con i colori di riferimento,non tifo e basta,io mi attengo ai fatti adeguandomi ovvia la riflessione…nell’Antica Roma i rappresentanti del popolo erano esclusivamente persone che si erano “distinte” in qualche materia,campo,disciplina,”eccellenze” che indicavano le migliori, giuste alternative ,per poi
    scegliere quella piu’ idonea alla problematica presentata ,comunque sempre negli Interessi generali dei Quiriti..poi un cavallo,inizio’ il declino,recentemente l’arrivo dei mariuoli,
    oggi gli indicati del partito…gli eletti,i rappresentanti hanno l’obbligo,il dovere di trovare le soluzioni ,naturalmente ad escluvo vantaggio e per i benefici dei Cittadini…la delega non e’ data ai lettori,che si limitano al commento,opinione,non al ” del tutto e di piu'” il riferimento e’ alle disponibilita’ di risorse economiche del territorio,la produttivita’,la mancanza di lavoro,(diminuzione popolazione)…una scuola,qualche attivita’e l’isola pedonale sono le soluzioni?domanda:quanta,quale,come generano occupazione,scambio economico,ricchezza?
    Un’illusione,quasi un’offesa all’intelligenza unama,per ripartire,riattivare l’economia ci vogliono studi,ricerche,approfondimenti,storia,territorio,tradizioni,produzione,prodotti,
    target di riferimento,forza lavoro,esperienze,capacita’,preparazione,risorse finanziarie,
    investimenti,piani ,progetti corto,medio,lungo termine,imprenditori con capitali disposti al rischio, collegamenti trasporti,ecc,ecc,comprendere le negativita’,ma anche le positivita’ evitare gli errori ,ripetere per quanto possibile i percorsi del successo,naturalmente bisogna individuare gli strumneti…ecco il suggerimento,il Sig.Ronci.autorevole studioso,tutto gia’ pronto,addirittura il professore indica anche le alternative,ma non e’ ascoltato,figuriamoci i lettori/cittadini,i sapienti preferiscono diversamente, annunciano feste tutto l’anno,giostre,
    rappresentazioni storiche (l’italia e’ piena circa 2000) sagre varie,fuochi,ricchi premi,ecc,
    ecc,tutto con contributo pubblico…attrattori turistici raccontano,le evidenze,le statistiche
    dicono altrimenti ultimi in calssifica per il turismo,ed anche per tutto il resto…ma siamo un Paese che esporta circa 600 prodotti ,terzi dopo Stati Uniti,Giappone,prima della Germania ,quindi abbiamo capacita’ e cervelli,purtoppo mancano in valle,in abruzzo,meglio esistono ma lontani dagli inconcludenti politicialtroni,questa e’ la verita’,altro che piccoli e certi passi,gli attuali signori delegati cercano solo la visibilita’ degli annunci,degli spot pubblicitari,dei passaggi sui mezzi di comunicazione,chiacchiere appunto,tante volte complici gli stessi giornalisti,che pubblicano irrilevanti,illogici,ingannevoli comunicati…..
    piu’pennivendoli,fanno da grancassa agli interessi di chi gli assicura maggiori vantaggi personali,Enzo un giornalista con la schiena dritta scriveva:questi esperti dell’intrallazzo,
    maghi della corruzione….sono eletti..questi maestri degli affari e dell’inganno..era il 1979
    .Concludo sicuramente avra’ letto i miei precedenti commenti, c’e’ come fare:legalita’ prima di tutto,professionalita’,qualita’.capacita’,talento,maestria,autorevolezza ,meriti per raggiunti risultati….non annunci.

  4. Comincio e concludo con la fine del suo commento: il suo è tutto un annuncio di cosa ancora non lo capisco… miei limiti!!!

  5. gli annunci appartengono ai politicialtroni,io mi attengo ai fatti,nessun credito alle fantasie degli illusionisti…. siamo in democrazia,ognuno e’ libero di credere a cio’ che meglio preferisce,naturalmente le magiche fantasie sono tali illusioni ,sono e saranno sempre smentite dalla logica dei numeri,appunto le festose entrate ed uscite degli studenti nelle piazze..rimedio efficace,crea lavoro,prodotti,produzione, interscambio,economia,ricchezza…

    • Crede che crei più economia ed etc. le scuole in C.S. o la sua chiusura al traffico veicolare?
      Di che numeri parla???
      Quanti cornetti, cappucci, pizzette, cocktail e birrette?
      Quanti quaderni, biro, gomme, matite e fotocopie?
      Che altro?
      E se non li ha lei li chieda a chi avrà certamente fatto uno studio di settore.
      I numeri per favore!!!

      I numeri sono sempre gli stessi, anzi tristemente in diminuzione per quante elencato in precedenza…sposterebbe il problema da una zona ad un’altra… senza darne una soluzione.

      Personalmente lo vedo solo uno dei tanti proclami sulmontini finalizzati alla sola visibilità e a null’altro, se non a farci parlare… blah..blah.. blahhh…

  6. finalmente, non era difficile …gli annunci dei politicialtroni occorrono solo per la visibilita’ del momento,per le soluzioni ci vogliono i numeri,quelli che suggerivo…per qualche pizzettacornetto in piu’,queste le ragioni dell’annuncio,le altre attivita’ non esistono piu’…tali irrilevanti e ingannevoli comunicati dovrebbero essere rispediti al mandante,punto.

    • Mi scusi, ma che numeri e cosa ha suggerito?
      Quantomeno stavolta apprezzo il buonsenso al contenimento del suo commento.
      Grazie.

  7. si cambia soggetto,poi non si comprende,ora i numeri…io mi attengo ai fatti e di conseguenza agisco,il quanto e’in relazione ai proclami…..i numeri statistici ufficiali
    grafici,studi,rapporti,ricerche,ecc,ecc,sono in rete,demografici,pendolarismo,migrazione interna,economici,commercio,industria,turismo,socio/culturali,ecc,ecc,naturalmente bisogna cercarli,leggere,studiare,interpretare,decifrare,intuire per comprendere le criticita’, eventuali possibilita’,alternative,soluzioni,…istat,camere commercio,regioneabruzzo,cresa,
    sistan,eurostat,ilo,wb,ecb,wb,wto,oecd,e tanti altri nazionali,europei,internazionali…..
    Suggerivo “i numeri” dell’autorevole studioso e concittadino, Sig. Ronci,il professore ha tutto pronto all’uso, anche alcune valide soluzioni, non viene ascoltato,quali le ragioni?
    I numeri e risultati non si possono modificare,sono veri e concreti,realta’non illusioni,
    quindi i cialtroni fanno come le tre scimmiette,dunque annunciano.
    Penso di essere stato chiaro,punto.

  8. Il “soggetto” è ed era il ritorno delle scuole in C.S..
    Nelle sue elucubrazioni lo tenga sempre presente ogni volta, ne va della “chiarezza” del suo intervento.

  9. fantasticherie ..una,la scuola,il liceo non sara’ mai “sicuro/a norma/criteri /requisiti” nel rispetto delle Leggi,non altre,…con la macchina del tempo forse scientifico , un asilo d’infanzia,o la scuola di avviamento? Numeri documentabili, poi illusioni e magie per momentanea visibilita’…qui c’e’ urgenza di fatti concreti,certezze non chiacchiere,
    naturalemte chiare,limpide,trasparenti…piu’ lucido non si puo’,punto , fine.

  10. Che ne dice della scuola serale di una volta?

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