C’era una volta il rifugio della Playa

Era un rifugio dal caldo torrido della città, a due passi dal centro di Sulmona, eppure abbastanza in alto per lasciarsi sotto la cappa di rumori e calore. Un rifugio-ristorante immerso nella pineta e nella natura che, oggi, appare come un posto devastato.
Alla Playa di Introdacqua i segni del passaggio dei vandali sono l’unica cosa che resta: infissi divelti, sedie rotte, bottiglie, immondizia, porte sfondate e persino una sedia sulla cima di un lampione, a dimostrare che i soliti balordi si sono impegnati più del dovuto per rovinare questo angolo di natura e silenzio.
Questa volta il Comune, la politica, l’amministrazione, non c’entra niente: la Playa è un’area privata, rifugio compreso, “tant’è che anni fa il Comune voleva fare un intervento di sistemazione – racconta il sindaco Terenzio Di Censo – ma non fu possibile perché si tratta di un’area quasi completamente privata”.
Il locale, uno dei due rimasti aperti fino allo scorso anno, quest’anno non ha riaperto i battenti: il vecchio gestore è deceduto e chi l’aveva sostituito ha ritenuto di non dover rinnovare la locazione. Così è rimasto disabitato, preda dei soliti balordi che in poco tempo lo hanno trasformato in una discarica di rifiuti e idiozia.
Un peccato.

Commenta per primo! "C’era una volta il rifugio della Playa"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*