Cinque Stelle a Casini e Angelone: “Sterili sono le casse comunali”

Incuriositi. Restano così gli Amici del MeetUp di Beppe Grillo sulmonese a seguito della risposta che l’amministrazione comunale ha riservato loro circa lo stabile di proprietà adiacente la chiesa di San Giovanni Evangelista. Incuriositi “della cortese risposta di chiarimento del sindaco Casini e dell’assessore fresco di nomina Angelone” che, soprattutto,  hanno mosso l’accusa di “sterilità”. Liquidati in un lampo i pentastellati, però, rilanciano l’accusa perchè a parer loro di “sterilità” si può parlare ma solo in riferimento alle casse comunali che potrebbero, con una gestione patrimoniale più efficiente, davvero vedere tempi migliori.

“Vedano, signora sindaco e signor assessore- scrivono in una nota-, ignorare quale sia e in che cosa consista concretamente il proprio patrimonio immobiliare, mancare di rimodularne la destinazione d’uso, dimenticare di poterlo affittare ad esempio alla Regione, in attesa che torni agibile Palazzo Portoghesi per la Biblioteca, ricordarsi d’un tratto che sì, c’é una struttura disponibile, per darla in concessione d’uso gratuito alla Guarda di Finanza ‘perché altrimenti andrebbe via (siamo a questo punto di inconsistenza di potere per così dire contrattuale nella gestione delle pubbliche relazioni con… Il pubblico!) e ancora, più in generale, omettere di rinnovare le concessioni, non procedere agli sfratti dopo le scadenze dei comodati d’uso, non riscuotere gli affitti dei locali e delle strutture… ebbene, dicevamo, questo, a nostro avviso, é un grande indicatore di sterilità amministrativa e depauperamento patrimoniale della comunità”.

Il botta e risposta non si chiude qui perchè oltre alle polemiche incentrate esclusivamente sulla gestione si aprono anche quelle in riferimento ad atteggiamenti e modi che i grillini hanno lasciati perplessi nell’uso dei termini: “Spiace registrare nel linguaggio della nostra prima cittadina, un abuso del termine ‘populista’ nei nostri confronti, improntato ad un vezzo superficialmente modaiolo, soprattutto in considerazione che la stessa, nel riferirsi ai suoi concittadini parla sprezzantemente di ‘gente’, anziché, più rispettosamente di ‘persone'”.

S.P.