Dunque il presidente potrebbe essere sanzionato o meglio la Regione Abruzzo, avrebbe violato la legge sulla par conditio, come riporta il Fatto Quotidiano “iniziative in palese contrasto con le attività di comunicazione istituzionale assoggettate ai principi dell’indispensabilità e dell’impersonalità” a spiegarlo il presidente Corecom Filippo Lucci.
Sul piatto, sarebbe la violazione dell’articolo 9 per la parità d’accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali, divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate “in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni”
I grillini si dicono comunque convinti che “queste illegittime attività” non cambieranno i risultati elettorali che vedono il governatore e il Partito democratico destinati a una sonora sconfitta. “Resta il fatto grave di una campagna elettorale condotta in maniera spregiudicata in violazione della legge sulla comunicazione istituzionale durante durante la campagna elettorale. Uno schiaffo alle istituzioni e ai diritti dei cittadini” conclude la Marcozzi
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