Da Calgary a Sulmona per studiare la cultura religiosa abruzzese

Tanti monumenti e musei di grande importanza archeologica, artistica, culturale e religiosa tra cui vari siti celestiniani di Sulmona, Roccamorice e L’Aquila, la Basilica di San Pelino a Corfinio, l’Eremo di San Venanzio a Raiano e i resti italici di Ocriticum.

Sono solo alcune delle visite che hanno visto impegnati gli oltre venti studenti dell’Università di Calgary arrivati lo scorso 9 maggio a Sulmona insieme a tre professori per seguire un corso valido per la laurea nella facoltà di studi umanistici e d’arte.

Dal Canada a Sulmona città nella quale resteranno per tre settimane impegnati in un percorso formativo che li porterà a scoprire “la storia e la pratica della cultura religiosa abruzzese”, oggetto del corso di studi creato dalla professoressa Carolyn Muessig e dal professore George Piero Ferzoco. Quest’ultimo noto per aver curato l’Autobiografia di San Pietro Celestino e per aver tradotto in inglese, pro bono, la guida del Museo Civico Archeologico “Antonio De Nino” di Corfinio, luogo di nascita dei suoi genitori che ha voluto rendere omaggio al suo amor patriae conferendogli una medaglia d’argento.

Studenti e insegnanti che in questi giorni hanno visitato anche Castel di Ieri, Castrovalva, Cocullo Manoppello, Ortona e Villalago, partecipando anche ai riti della festa della Madonna della Libera a Pratola Peligna. Esempio di tradizione religiosa abruzzese che i giovani canadesi hanno potuto apprezzare insieme alla calorosa accoglienza che la città di Sulmona con la cooperativa Servizi Turistici Sulmona e l’ospitalità dell’hotel Santacroce Meeting ha loro riservato con l’auspicio di uno scambio culturale che prosegua a lungo.

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