Discarica e malattie, replica dei civici: “Malagestione passata? Maggioranza chieda a Ramunno”

Il gruppo consiliare di espressione civica rispedisce al mittente, ossia all’attuale maggioranza di Palazzo San Francesco, le accuse sulla malagestione di Cogesa da parte dell’ex amministrazione Casini. Luigi Santilli e Franco Di Rocco non ci stanno, dopo la tirata d’orecchie arrivata ieri da chi siede tra i banchi della maggioranza. Più che una strigliata, quella della coalizione guidata da Gianfranco Di Piero è stata una risposta alle accuse dei due civici, arrivate nei giorni scorsi dopo aver diramato i dati dell’ISS sulla possibile concausa dell’alto numero di malattie oncologiche, rilevate negli abitanti di Sulmona, e probabilmente associate alla presenza della discarica in località Noce Mattei.

Insomma, è l’inizio del solito ping-pong di accuse nel quale la palla passa all’opposizione. O almeno a quella parte che ne sei anni di amministrazione di marca civica non ha mosso un dito, o proferito parole critiche, in merito a quanto accadeva (e accade tutt’oggi) in zona Marane di Sulmona. Santilli e Di Rocco non esitano a colpire nel fianco scoperto della maggioranza, ovvero la nomina ad assessore di Andrea Ramunno, che quell’esperienza civica l’ha vissuta e condivisa proprio assieme a loro. “In merito alla gestione scriteriata del Cogesa – commentano Santilli e Di Rocco -, su cui noi avremmo sottaciuto omettendo di sorvegliare sullo stato delle cose, quando nella passata legislatura sedevamo sui banchi della maggioranza per assecondare il manovratore” possono tranquillamente chiedere all’assessore Andrea Ramunno, ex “civico”, che all’epoca faceva parte di quella maggioranza ed oggi hanno scelto come volto nuovo di una Giunta inefficiente”. Una nomina, quella di Ramunno, che come previsto sarebbe diventata ben presto un boomerang per l’amministrazione Di Piero.

Così come un boomerang si è rivelata la nomina di Nicola Sposetti come Amministratore Unico della partecipata. Lui che, a detta di Santilli e Di Rocco, sarebbe stato individuato dal loro deus ex machina, Andrea Gerosolimo. “Un’amministrazione – spiegano – che in barba alla coerenza politica che si attribuisce, ha votato in modo favorevole presso l’assemblea dei soci l’attuale A.U. della Società COGESA, quest’ultimo individuato dal “manovratore”, lo stesso “manovratore” da loro fortemente criticato”.

“Risulta infine essere una prassi consolidata attribuire responsabilità sempre e solo allo scorso governo cittadino – concludono -. Ai componenti della pseudo maggioranza vorremmo ricordare che di quella bistrattata e vituperata amministrazione facevano parte, oltre al consigliere comunale Andrea Ramunno attualmente in Giunta, anche altri elementi che hanno avuto e continuano ad avere importanza nella coalizione “ liberamente Sulmona”, come dire nella vita come nella politica, c’è chi porta la bandiera e chi la sventola”.

5 Commenti su "Discarica e malattie, replica dei civici: “Malagestione passata? Maggioranza chieda a Ramunno”"

  1. Un continuo parlarsi addosso per nulla.

  2. Ilfustigatore | 8 Giugno 2024 at 20:13 | Rispondi

    Non ne azzeccano una manco per sbaglio…..come si fa ad attaccare i civici dopo averne inglobato uno in Giunta??
    Mai come in queste occasioni il silenzio è d’oro. Sarebbe già un bel risultato stendere un velo pietoso su tutta questa vicenda che ha visto banchettare sul COGESA un po’tutti….

    • Il ventilatore | 9 Giugno 2024 at 06:13 | Rispondi

      Un po’ come bacchettare la maggioranza dopo averne inglobato non uno ma tre nelle loro fila tanto da firmarsi i comunicati stampa a vicenda. E sorvolo sul fatto che una d questi tre ha speso gli ultimi anni politici a dipingere i suoi nuovi compagni di avventura politica, e il loro manovratore, come il cancro di Sulmona.
      Così per non scordare che la coerenza non sta da nessuna parte e che forse su questioni serie servirebbe una politica e dei politici seri

  3. Lavorate per trovate una soluzione.La situazione e’ molto delicata forse ancora l “avete capito .

  4. io Sto con i maranesi…..
    la politica che ha favorito l’ingrandimento smisurato della discarica ha fallito.
    ma a pagare non saranno i fregnoni che ci hanno sguazzato,,,,ma i cittadini.

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