Un’evasione non proprio fortunata quella di Antonio Morrone, ventiduenne di Cosenza per il quale il tribunale aveva disposto gli arresti nella struttura protetta di Anversa degli Abruzzi. Ieri, infatti, il tribunale di Sulmona lo ha rimesso al suo posto, dopo che nei giorni scorsi si era reso protagonista di una rocambolesca fuga, finita, ironia della sorte, con una consegna non spontanea alle forze dell’ordine.
Il giovane era fuggito da Anversa facendo scattare le ricerche che non avevano portato a rintracciarlo. Alla fine, però, ci ha pensato lui a consegnarsi involontariamente alle forze dell’ordine: arrivato a piedi a Scanno ed esausto dalla traversata, aveva infatti chiesto un passaggio con l’autostop. A fermarsi al pollice alzato è stato però un carabiniere fuori servizio che, capito di chi si trattava, il passaggio glielo ha dato direttamente in caserma.
Morrone è stato così arrestato per evasione e ieri il giudice ha convalidato il suo arresto, ripristinando la domiciliazione forzata nella struttura di Anversa e fissando per settembre il processo per direttissima.
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