Questa mattina l’incaricata dal Comune per dirimere le controversie relative alle patologie di lavoro, ovvero colei che dovrà decidere quali e quante misure disciplinari attivare nei confronti dei furbetti del cartellino, Sylvia Kranz, ha incontrato il sostituto procuratore Stefano Iafolla a palazzo Capograssi.
Accompagnata dal sindaco Annamaria Casini e dall’assessore e avvocato Alessandra Vella, la Kranz, che è rimasta circa mezz’ora a colloquio con il magistrato, ha fatto il punto della situazione, anche per decidere un cronoprogramma che, come detto a Il Germe, sarà fissato su tempi brevi.

Tra questi ultimi, poi, almeno per tre o quattro posizioni la procura ha intenzione di chiedere al Gip l’archiviazione in virtù della lieve entità del danno arrecato all’ente, mentre per gli altri dipenderà molto dalle giustificazioni che saranno date nelle memorie da parte dei difensori degli indagati.
Le posizioni più gravi sarebbero meno di dieci, comunque, almeno dal punto di vista penale, perché poi il procedimento disciplinare viaggerà su tutto un altro binario, così come quello contabile per il quale la Corte dei Conti aveva già a dicembre scorso invitato a dedurre 25 persone per un risarcimento complessivo di oltre mezzo milione di euro.
30 gg sono pochi, 40 ancora pochi…raddoppiando raddoppiando….e vissero tutti felici e contenti 🙂