Gemma sale al terzo piano di un condominio: guardia “armata” da questa notte a Scanno

Un portiere d’urgenza per i condomini di Scanno: questa volta l’orsa Gemma ha superato i limiti entrando dentro un condominio di via del Lago, ironia della sorte lì dove insiste la pasticceria Pan dell’Orso, praticamente nel centro di Scanno.

Gemma ha aperto ieri notte il portone d’ingresso con una zampata e poi ha sfondato alcune porte delle cantine al piano terreno. Non contenta si è addentrata fino al terzo piano dell’edificio, salendo le scale e defecando in più punti.

Quanto basta per mettere in allerta vera questa volta il Comune e gli addetti: da questa notte, così, i Guardiaparco del Pnalm presidieranno il territorio comunale, concentrandosi in particolare nei luoghi preferiti dall’anziana orsa, che confidente – e innocua – lo è sempre stata, ma che stavolta ha creato molte preoccupazioni in residenti e non.

Le reti elettrificate, fa sapere il Comune, che pure sono state installate nelle zone periferiche e più “agricole”, non possono essere installate nei condomini e così da questa notte e fino a quando non entrerà in letargo, le palazzine del centro lacustre saranno controllate a vista da pattuglie dei Guardiaparco, ma anche dai carabinieri-forestali, allertati dal prefetto.

Il Pnalm ha condiviso le procedure con ISPRA, concordando il ricorso alla dissuasione per verificare le risposte dell’animale, nella speranza che qualche colpo a salve basti per convincerla ad allontanarsi dalle zone più urbanizzate.

Una fase molto delicata, questa, perché l’orsa Gemma, che ha circa 24 anni, sembra aver scelto le strutture umane (pizzerie, bar e ora anche condomini) per rifornirsi più facilmente di cibo.

“E’ un esemplare innocuo – spiega il sindaco Giovanni Mastrogiovanni – ma è pur sempre un orso. Ritrovarselo nel corridoio di casa, insomma, non è rassicurante. Non sappiamo quale può essere la reazione dell’animale e di chi ci si trova a tu per tu. Il problema va però risolto e per questo ho avuto oggi (ieri, ndr) un confronto molto diretto con il Pnalm per trovare una soluzione”.

“La questione dell’orsa Gemma sta diventando un po’ più preoccupante, un po’ più seria – commenta il direttore del Pnalm, Luciano Sammarone -. Tutto quello che ha fatto in questi ultimi giorni non l’aveva mai fatto. Non era mai entrata in una struttura di civile abitazione, che sia un albergo, un ristorante, tantomeno un condominio”. 

28 Commenti su "Gemma sale al terzo piano di un condominio: guardia “armata” da questa notte a Scanno"

  1. Poi non lamentiamoci se in piena notte qualcuno se lo ritrova nella propria proprietà e spara. Una domanda per gli addetti ai lavori, quanti meleti e quante pecore a perdere vengono destinati ogni anno per l’alimentazione dell’orso?

  2. Sui social non vedo i simpatici filmati questa volta

  3. … è innocua… sono tutti innocui… non hanno paura degli umani che anzi a loro volta diventano sempre più “ confidenti” convinti di trovarsi di fronte sempre l’orsacchiotto “ coccolino”…
    Ma un giorno succederà, sicuro che succederà l’irreparabile anche per un semplice calcolo delle probabilità, e allora chi ha la responsabilità per evitare tutto questo che si prepari a finire ad essere iscritto nel Registro degli Indagati della Procura della Repubblica competente per territorio…

  4. Troppi cartoni di Yoghi e Bubu. Maquesta è la vita reale, non il cartone di Hanna – Barbera

  5. Ma di quel poveraccio che è stato sbranato in aprile nel trentino qualcuno ha mai espresso cordoglio? Le manifestazioni si fanno solo per gli animali!

  6. L’Orsa é vecchia…si avvicina il letargo…ha fame e non ha più le forze di una volta x cercarsi cibo da sola! Piú facile per lei cercarlo negli ambienti umanizzati dato che dell’uomo purtroppo non ha paura ma pensa che sia suo convivente….i guardia parco stanno già attuando misure dissuasive al riguardo. Da parte nostra sarebbe il caso non diffondere disinformazione o info distorte ed in modo eclatante, andrebbero a fomentare l’odio verso anche Gemma da parte di gente MALATA e delinquente

  7. Perché il parco non mette a disposizione cibo per gli orsi

  8. Gli orsi in Abruzzo non hanno mai aggredito nessuno, né tanto meno ferito o ucciso nessuno. Mentre, in Italia, mediamente ci sono venti morti per incidenti di caccia ogni anno. Ma non se ne parla. E’ normale?

  9. Giusto, ma è un altro tema…

  10. Non è un altro tema. L’orsa Amarena è stata uccisa da un cacciatore.

    • Dove si vuole arrivare?

    • Bene, quindi adesso dobbiamo sperare che un orso sopprima un cacciatore per poter pareggiare un po’ i conti…

    • Non era un cacciatore ma un cercatore di tartufi. Smettetela di aggredire in questo modo quella persona che, sebbene abbia sbagliato, non mi sembra certo un deliquilente!!!!! Sta passando un calvario!!!! Abbiamo borghi e quartieri in mano gang di extracomunitari violenti e nessuno. Mi pare, si scagli contro al pari di quanto invece per questa storia…. ma torniamo alla realtà!

  11. L’animale più pericoloso che esiste al mondo è l’uomo.

  12. … l’uomo che ha sparato all’orsa, può essere anche un cacciatore, ma ha sparato all’orsa non nell’esercizio di caccia, ma all’interno della sua proprietà dove vive con la sua famiglia… e la cosa è ben diversa.
    Detta così si colpevolizzano tutti.
    Sicuramente ha sbagliato, commettendo un grave errore di valutazione di un eventuale pericolo e per paura ha agito d’istinto… e molto probabilmente se ne è pentito subito dopo, infatti ha chiamato lui stesso le forze dell’ordine.
    Doveva avvisarle subito della presenza dell’animale all’interno della sua proprietà.
    È vero, gli incidenti di caccia ci sono… ma al confronto gli incidenti, a volte anche mortali, causati dall’impatto dei selvatici con le autovetture e motoveicoli si contano a centinaia di migliaia ogni anno.

  13. Meleti, pereti e ceraseti in quota. Questo è il periodo dell’iperfagia per questo unico meraviglioso esemplare di Orso Bruno Marsicano. Riprendere ciò che è stato sospeso nei primi anni 90 ovvero far trovare cibo in quota. Perché non si fa più? Non ho mai creduto alla motivazione legata all’igiene. L’orso deve essere tutelato. Chi ha sparato aveva premeditato di farlo.

  14. A questa situazioni va posto rimedio. É assurdo che un un’animale entri in una struttura pubblica o privata che sia.

  15. Se l’uomo che ha ucciso l’orsa Amarena era un cercatore di tartufi come mai la Polizia gli ha sequestrato in casa tre fucili, cartucce e tagliole?

  16. … anch’io avevo in casa fucili, cartucce e tagliole ereditare dal nonno, legalmente denunciati, non sono un cacciatore e per non rinnovare ogni 5 anni la relativa certificazione medica, attestante che il soggetto detentore di armi non è affetto da malattie mentali oppure da vizi che ne diminuiscano, anche temporaneamente, la capacità d’intendere e di volere che deve essere presentata all’ufficio locale di pubblica sicurezza (Questura, Commissariato di P.S. competente in base alla residenza dell’interessato) o, in assenza, al locale Comando dell’Arma dei Carabinieri, ho deciso di disfarmene cedendole.
    In caso di uso improprio, le armi sono SEMPRE sottoposte a sequestro.
    La semplice detenzione non ne presuppone l’uso per nessun motivo, tantomeno per la caccia, per la quale è necessaria conseguire una specifica licenza di porto di fucile per uso caccia, che risulta a sua volta regolamentata da apposite Leggi molto restringenti che ne limitano i periodi, i territori e le specie da cacciare.
    Quindi, anche se è, o fosse stato un cacciatore… non poteva comunque usare quell’arma: l’orso è una specie particolarmente protetta; la caccia era chiusa; di notte è comunque vietata e può essere esercitata a debita distanza da case e centri abitati in periodi, giorni e orari consentiti.

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