Gli alberi in Città come sorvegliati speciali, verso il censimento ed il taglio

Gli alberi in Città come sorvegliati speciali. Prosegue il controllo messo in atto dall’amministrazione comunale sulle piante in zona urbana attraverso la verifica della tomografia ultrasonica e che in altre zone ha portato già a qualche taglio. L’ultimo è stato quello dei due pini in piazza del Carmine per salvare i quali non è bastata la manifestazione di protesta di un pugno di cittadini.

Una modalità messa in atto già dall’estate scorsa, come si legge sulla determina del quarto settore che approva lo stanziamento di una somma in denaro (quasi 5mila euro compresa Iva) a favore dell’agronomo Gabriele Odorisio. Sarà lui a verificare le condizioni statiche e visive degli alberi “malati” in diverse zone di Sulmona e a censire quelli da tagliare.

“Un monitoraggio generale- spiega il vice sindaco con delega ai Lavori Pubblici Nicola Angelucci-. Bisogna verificare lo stato di salute degli alberi- aggiunge- il rischio di caduta con o senza condizioni e carichi particolari come vento e neve”. Ci si avvicina a quella che dovrebbe essere la stagione invernale, l’auspicio per Angelucci è che venga fatto tutto il prima possibile.

Il maltempo “intenso” diventa così la spiegazione ai futuri, probabili, ulteriori tagli. D’altronde già si parla di mettere la lama ad una sessantina di piante lungo via Papa Giovanni XXIII, interventi che l’amministrazione spera di far partire in primavera.

Simona Pace

1 Commento su "Gli alberi in Città come sorvegliati speciali, verso il censimento ed il taglio"

  1. Antonio Rosmini | 7 Dicembre 2018 at 13:29 | Rispondi

    Al pensiero che la città verrà “risistemata” da coloro che hanno stravolto in senso “modernistico” quell’angolo di piazza Carmine, in una città medioevale, c’è da preoccuparsi. Le panchine di ferro e quei cubi bianchi vanno bene a Pescara e in città analoghe,

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