Gli Scout contro il metanodotto

La rivista arriverà probabilmente anche al “nuovo” segretario del Pd Matteo Renzi, “Scout confesso”. E chissà che riesca, la rivista, lì dove non sono riuscite le pressioni politiche degli amministratori locali, quello cioè di convincere anche lui ad abbandonare il progetto del metanodotto e della centrale Snam a Case Pente.
Di questo, infatti, parla l’ultimo numero del giornale “Camminiamo Insieme”, pubblicazione istituzionale dell’Agesci (associazione guide Scout cattolici italiani), in distribuzione in questi giorni su tutto il territorio nazionale e nelle case di attuali e vecchi “lupetti”.
“Il lavoro svolto dai ragazzi scout del Clan del Sulmona 1- si legge in una nota -, in tutela del territorio ha posto pubblicamente la propria contrarietà al progetto della Snam in merito alla centrale del metanodotto. Continua quindi, nel migliore dei modi, l’impegno dei ragazzi scout di Sulmona, nel portare avanti con coraggio il messaggio per la tutela del nostro territorio fonte di innata bellezza, favorendone al contempo un eccezionale promozione”.
Il numero di “Camminiamo Insieme” riserva ventiquattro pagine al capoluogo peligno, abbinandolo alla parola e al concetto di “bellezza”.
“E’ un obbligo morale rivolgersi ai politici – si legge nell’articolo – Infatti se essi devono costruire nel presente le basi per il futuro è dovere di ogni cittadino monitorare e vigilare (come vera sentinella) sul loro lavoro”… parola di Scout.

1 Commento su "Gli Scout contro il metanodotto"

  1. Frano Saverio | 4 Ottobre 2018 at 10:12 | Rispondi

    Tutte buone intenzioni, ma il metanodotto è un progetto internazionale che viene da lontano e va lontano. Se si spendono miliardi e miliardi per questo vuol dire che il metano è richiesto e serve pe l’industria per le familiare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*