Il cinema e il sogno di Luna

Quella del cinema Pacifico è un po’ la storia di Luna, la protagonista del corto-cartone “One small step” che oggi, forse non a caso, il Sulmonacinema, uno dei partner della nuova gestione insieme al Polo scientifico e alla Magia cinematografica (società che fa riferimento alla multisala Igioland di Corfinio), ha voluto proiettare in sala in occasione del taglio del nastro.


Perché come Luna, il sogno della sala di via Roma, ha trovato nella sua travagliata storia momenti di entusiasmo e cedimenti, cadute e riprese. Con l’obiettivo di coronare quella favola immaginata sin dalla culla, da quando la sala venne realizzata negli anni Trenta, chiusa nei primi anni Ottanta, poi riaperta a metà dei Novanta e ancora chiusa dopo il terremoto del 2009. E’ da qui, da questa caduta fatta di paura e difficoltà del mercato, che ricominciò il sogno di raggiungere “la luna”, con un progetto che Sulmonacinema tradusse per un anno e mezzo, prima che la politica lo disfacesse, in anima e relazioni, oltre che in immagini.

E’ da questa e con questa anima, oggi, dopo le brevi parentesi di gestioni saltuarie e a volte fallimentari, che riparte quel sogno a cui, va dato atto, il Comune ha saputo dare sostegno e speranza con un bando che ha previsto di alleggerire i costi di gestione della struttura, concependola come luogo dal valore sociale.
Il resto lo ha fatto un imprenditore coraggioso, uno che è del territorio e che sul territorio ha voluto puntare, investendo decine di migliaia di euro e i prossimi cinque/sette anni della sua attività: “Noi ci crediamo – ha detto Igino D’Andrea – perché crediamo nel valore aggiunto di un film visto in sala e nell’idea di far recitare a questa sala una funzione di centro di aggregazione di una comunità intera”.


Dentro c’è la scuola, oltre che al Sulmonacinema, ma anche tante altre realtà associative e e imprenditoriali, tra cui anche Il Germe che al Pacifico il 27 dicembre prossimo presenterà in un evento-spettacolo l’Annuario 2019 (qui le prenotazioni) e che ha intenzione di dare il suo contributo anche in futuro.
Tecnicamente il cinema è stato aggiornato nell’impiantistica audio e di proiezione, ha avuto qualche ritocco estetico, in attesa di recuperare gli spazi del loggione, oggi ancora vuoto.


Le proiezioni, quelle regolari, prenderanno il via ufficialmente giovedì prossimo con il film “La Dea fortuna” di Ferzan Ozpetek, un film d’autore che si addice al pubblico della monosala sulmonese, ruolo che probabilmente, grazie anche al diretto rapporto con Igioland, sarà destinata a recitare.
Il resto lo dovrà fare il pubblico, non lasciando vuote quelle poltrone. Che sia per un film, o uno spettacolo teatrale o un concerto. Partecipando, un po’ come è stato oggi, in una sala gremita, al sogno di Luna.

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