Il Meetup Sulmona contro la ludopatia, chiama in causa la sindaca

Il Meetup Amici di Beppe Grillo – Sulmona, si schiera contro quella che definisce una vera e propria emergenza sociale: la ludopatia. Una problematica che pone l’Abruzzo come capofila fra le regioni italiane per spesa pro-capite con le province di Chieti, Teramo e Pescara che sono fra le prime dieci in Italia nel gioco d’azzardo, mentre la provincia dell’Aquila è quella dove esistono più slot machine in relazione agli abitanti.

Pertanto i grillini sulmonesi rivolgendosi alla sindaca Casini chiedono: “Se in materia abbia un report e se a Sulmona siano rispettate le norme di legge previste per la  regolamentazione delle sale adibite al gioco d’azzardo e per gli esercenti possessori di slot machine e lotterie istantanee”. Continuano poi i grillini nell’interrogare la sindaca: “Chiediamo inoltre che tipo di deterrenti siano in atto nel nostro comune, che dovrebbe adottare un regolamento per l’esercizio delle sale da gioco e dei giochi leciti con l’obiettivo di limitare le conseguenze sociali dell’offerta dei giochi su fasce di giocatori psicologicamente più deboli, o anche se sia in programma da parte dell’amministrazione un piano di informazione e a che punto esso sia. La nostra proposta è quella di agevolare fiscalmente possessori di slot in caso di eliminazione delle macchine come già avviene in molti comuni italiani, o di premiare con incentivi economici sia l’esercente che metta al bando gli apparecchi, sia chi non abbia mai svolto questo genere di attività”.

Per il Meetup la rilevanza del problema che si prospetta con tutti i gravi sintomi di una piaga sociale ed umana richiede una modalità assai mirata di comunicazione, che andrebbe supportata dall’ausilio di psicologi e sociologi, che, informando efficacemente sulla gravità di questa che ormai è considerata una vera e propria malattia, offra al contempo un supporto attivo oltre che di prevenzione, soprattutto laddove la stessa abbia già creato dei danni. Per questo i grillini annunciano che avvieranno una vera e propria “campagna di informazione” sulla situazione nel nostro territorio e sui rischi legati alla ludopatia.

Savino Monterisi