Il servizio di scuolabus alla cooperativa dell’assessore

L’affidamento è stato fatto con procedura diretta, nonostante la proposta del responsabile del servizio fosse altra e invitasse l’amministrazione a fare un avviso per la manifestazione di interessi a più operatori (come d’altronde si è fatto in passato) e ad adeguare le tariffe che, secondo una sentenza della Corte dei Conti del Piemonte del maggio scorso, dovrebbero essere a totale carico dei fruitori. La giunta comunale di Pratola Peligna, però, ha deciso di testa sua e ha dato mandato agli uffici di procedere all’affidamento diretto.

E così l’altro giorno è arrivata la firma: il servizio scuolabus con autista e assistenza per l’anno scolastico 2019/2020 sarà gestito a Pratola dalla cooperativa Horizon per una spesa di circa 30mila euro. Un operatore di fiducia, di piena fiducia, se non altro perché nella suddetta cooperativa è socio-lavoratore l’assessore alla Politiche Sociali dello stesso Comune, Marianna Palombizio, il cui voto in giunta, per la delibera d’indirizzo discussa il 7 agosto scorso, è stato dirimente per la sua approvazione. Quella mattina nella seduta di giunta, infatti, erano assenti due dei cinque assessori (compresa il sindaco) e l’astensione ovvero l’uscita dall’aula dell’assessore (che almeno per delicatezza istituzionale sarebbe stata opportuna), avrebbe comportato l’impossibilità di far passare il documento.

“Noi abbiamo dato solo l’indirizzo per un affidamento diretto – spiega il sindaco Antonella Di Nino – senza indicare il nome dell’operatore da contattare, procedura di cui si occupano gli uffici in piena autonomia. Lo abbiamo fatto anche disattendendo la proposta del responsabile, è vero, ma per il solo motivo che l’adeguamento tariffario avrebbe comportato un aumento vertiginoso del costo del servizio per gli utenti, che noi invece così abbiamo tutelato”. Questo non toglie, però, che l’affidamento, seppur sotto soglia, poteva, anche se non doveva, essere fatto rivolgendosi a più operatori. Così, giusto per sapere se oltre alla cooperativa dell’assessore, era interessato a svolgerlo qualun altro.